Rapina a Brescia: provvidenziale l’intervento della Polizia penitenziaria

Grazie all’intervento di due agenti della Polizia penitenziaria una rapina violenta, avvenuta questa mattina vicino al cavalcavia Kennedy a Brescia, non ha avuto gravi conseguenze.
Intorno alle 10.30 due individui hanno aggredito un uomo per sottrargli alcuni attrezzi da lavoro. In quel momento stava transitando un equipaggio della Polizia penitenziaria, composto dalla vicecomandante della Casa di Reclusione di Verziano e da un assistente capo coordinatore. I due sono intervenuti immediatamente riuscendo a bloccare e identificare uno dei rapinatori, mentre il complice è riuscito a fuggire. Sul posto è poi intervenuta anche la Polizia di Stato, che ha avviato le ricerche del secondo uomo e sta proseguendo con le indagini.
Professionalità
Calogero Lo Presti, segretario regionale aggiunto dell’Uspp (Unione sindacati di Polizia penitenziaria), ha elogiato la prontezza e la professionalità dei due agenti, sottolineando come il loro intervento abbia permesso di bloccare il rapinatore e mettere in sicurezza la vittima.
Anche il presidente nazionale dell’Uspp Giuseppe Moretti ha voluto esprimere il proprio apprezzamento, ricordando che «la presenza delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria, anche fuori dal contesto carcerario, costituisce una preziosa risorsa per la sicurezza della collettività, sempre pronti a intervenire in difesa dei cittadini».
L’Unione sindacati ha annunciato l’intenzione di chiedere un riconoscimento formale all’Amministrazione penitenziaria per i due agenti protagonisti dell’intervento.
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