CronacaBassa

Raduno Alpini a Montichiari, tutte le voci istituzionali

Giulia Bonardi
Le istituzioni hanno accolto gli Alpini (e i tantissimi sindaci e amministratori locali in genere) riuniti ieri nella zona del Centro fiera prima del via alla grande sfilata
Un momento della sfilata degli Alpini a Montichiari - Foto Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
Un momento della sfilata degli Alpini a Montichiari - Foto Benini/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Viva gli Alpini, viva Montichiari, viva l’Italia!». Con questo motto, le voci istituzionali hanno accolto gli Alpini (e i tantissimi sindaci e amministratori locali in genere) riuniti ieri nella zona del Centro fiera prima del via alla grande sfilata che, poi, avrebbe raggiunto piazza Treccani.

«Gli Alpini sono sognatori di orizzonti: nei loro valori non dimenticano mai nessuno, dal fragile al bambino all’anziano, e non lo fanno nemmeno nei loro progetti, al fianco delle comunità», ha detto Enzo Rizzi, presidente della sezione di Brescia dell’Associazione Nazionale Alpini. Poi, il sindaco Marco Togni, celebrando il coraggio, la lealtà, l’amicizia e la fratellanza, degli Alpini, ha ricordato, con orgoglio, il conferimento della cittadinanza onoraria di Montichiari all’Ana.

Città, provincia e regione

Presente anche il prefetto di Brescia, Andrea Polichetti: «Grazie, Alpini, per la costante dedizione al servizio verso le vostre comunità: desidero ricordare il vostro impegno sociale, nell’ambito della Protezione civile, nel solco della solidarietà che è il paradigma della tradizione alpina. E desidero ricordare che, in passato, attraverso il sacrificio di quanti non sono più tornati a casa, il Paese ha riguadagnato libertà e democrazia, valori che testimoniate tutt’oggi».

Il testimone è poi passato, nell’ordine, ai rappresentanti provinciali e regionali, come il consigliere della Provincia Daniele Mannatrizio, che ha affermato come gli Alpini rappresentino «un pezzo importante dell’identità bresciana», «un esempio quotidiano di vicinanza ai territori», e la consigliera regionale Claudia Carzeri, di Montichiari: «Gli Alpini rispondono sempre alle emergenze, dimostrandosi un esempio per tutti noi, un modello di cittadinanza attiva, che dobbiamo preservare e tramandare: basti pensare al loro ruolo nella pandemia».

I rappresentanti degli Alpini

Alla manifestazione dell’Ana, c’era anche un’importante rappresentanza degli Alpini in armi, con il generale Michele Risi, comandante delle truppe alpine: «Gli Alpini si contraddistinguono per patriottismo e spirito di solidarietà, nei conflitti e nelle catastrofi – è intervenuto, elencando i luoghi in cui hanno operato le unità nel 2024 –. Godiamo di grande reputazione, in Italia e all’estero, e ciò anche grazie all’altra faccia della stessa medaglia: l’impegno dell’Associazione Nazionale Alpini».

Per ultimo, prima della sfilata, ha preso parola il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero: «Grazie Alpini, per quello che fate, sempre con spirito di gratuità, e per quello che siete. Siamo una testimonianza, ma vorremmo essere qualcosa di più: vorremo far capire all’Italia, a cui vogliamo bene, che bisogna guardare avanti, ma per farlo bisogna mantenere i valori».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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