Protesta dei Vigili del fuoco: «Personale e fondi inadeguati a Brescia»

Le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Fns Cisl, Uil Pa e Usb dei Vigili del Fuoco di Brescia hanno indetto lo stato di agitazione sindacale con l’obiettivo di accendere i riflettori sul Comando locale «non adeguato alle esigenze operative della provincia di Brescia».
«La parte operativa dei Vigili del Fuoco di Brescia – si legge in un comunicato –, attraverso le organizzazioni sindacali, vuole dare un nuovo impulso al Comando per poter erogare un livello di soccorso adeguato alla realtà complessa del territorio. Bisogna permettere ai lavoratori dei Vigili del Fuoco di operare in sicurezza e secondo standard all’avanguardia. Tecnologie innovative e investimenti lungimiranti come quelli che caratterizzano la nostra epoca e questo territorio rendono il compito dei Vigili del Fuoco sempre più arduo ed in evolutivo cambiamento. Per essere al passo con i tempi i nostri dirigenti devono essere consapevoli della realtà attuale e non rimanere in posizione d’attesa».
E ancora: «Abbiamo bisogno di dirigenti consapevoli di come si lavora in prima linea. I Vigili del Fuoco che escono per il soccorso non devono trovarsi impreparati di fronte a complessità come i treni ad idrogeno della Val Camonica o un soccorso antincendio sul Lago di Garda, mai organizzato e pianificato. Non ci possiamo più accontentare di dirigenti che fanno richieste al Centro e, qualora queste non vengano soddisfatte, non se ne preoccupano ulteriormente. Per questi motivi le organizzazioni sindacali hanno deciso di alzare il livello dello scontro richiamando l’attenzione della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Lombardia e informando l’opinione pubblica a mezzo stampa. A margine delle tematiche operative più urgenti e preoccupanti ci sono comunque tematiche legate alla disorganizzazione generale del Comando, dubbi sulla gestione degli uffici amministrativi, sedi di servizio che necessitano spazi e manutenzioni attualmente non adeguati».
Infine lo stoccata: «La Direzione regionale da troppi anni stanzia fondi inadeguati per il Comando di Brescia. Attendiamo fiduciosi che i nostri dirigenti a Roma assegnino personale in numero adeguato per il potenziamento del Comando. Questo è il motivo per cui oltre alla Direzione regionale, le organizzazioni sindacali si rivolgono all’opinione pubblica e agli esponenti politici e delle istituzioni. Quello dei Vigili del Fuoco è un servizio di soccorso importante ed essenziale, non accettiamo burocrazia, incompetenza o lassismo da parte di nessun livello di responsabilità: che siano i dirigenti del Comando, i dirigenti della Direzione regionale, che siano i dirigenti centrali del corpo nazionale, gli esponenti politici o delle istituzioni che, una volta informati, sono anch’essi direttamente responsabili».
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