Prete arrestato per abusi, l’animatore: «Il ragazzino era spaventato»

Nel gennaio scorso don Ciro Panigara si è dimesso dalle sue funzioni nella parrocchia di San Paolo, su invito del vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada. «Sono emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale», era stato annunciato durante la messa: ieri il sacerdote è stato arrestato e si trova ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età dei ragazzini che avrebbe molestato.
Le indagini portano a ipotizzare che i minori coinvolti siano sei, cinque della parrocchia di Adro e uno della parrocchia di San Paolo. Quest’ultimo ha raccontato l’accaduto a uno degli animatori dell’oratorio della Bassa.
Lei è una delle persone che ha raccolto le confidenze del ragazzino a fine anno. Come le era sembrato?
«Era spaventato, tremava, sotto choc. Non ho mai avuto dubbi sulla sua versione dei fatti anche perché l’ha ripetuta ad altre due persone e non ha mai cambiato il racconto o sorvolato su particolari».
Dopo aver parlato con il ragazzino avete incontrato anche don Ciro. Che reazione ricorda?
«Ha dato subito l’impressione di non essere tranquillo. Si vedeva che era agitato. Ha detto che non era successo nulla. "Parlo io con il ragazzino, ma state tranquilli" ripeteva».
Il tutto si è verificato durante la «settimana comunitaria» che prevede che i ragazzi dormano in oratorio. L’iniziativa non si era fermata?
«Avevamo parlato con la famiglia del giovane che non si era più presentato. Però al resto del gruppo e con i genitori dei ragazzini avevamo preferito non dire nulla per non creare tensione»
Come era il parroco nei mesi che lo avete conosciuto?
«Non avremmo mai pensato si potesse arrivare ad accuse così pesanti. Aveva atteggiamenti particolari, ma ho sempre pensato fosse un modo di tenere legati i ragazzi all’oratorio. Ad alcuni aveva regalato delle scarpe, altri li accompagnava al centro commerciale, altri al McDonald’s».
Ha lasciato strascichi in oratorio questa vicenda?
«Stiamo preparando i grest estivi e avremo degli incontri con esperti per far capire a tutti quali devono essere i rapporti e le distanze tra animatori e ragazzi. Questo per proseguire con serenità il percorso di tutti in oratorio».
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