Potature sulla statale 42: chiusa otto ore al giorno dal 3 al 6 giugno

Giuliana Mossoni
La strada sarà chiusa dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Difficoltà per raggiungere l’Alta Valle, ecco i percorsi alternativi
A Berzo Demo un albero crollato in mezzo alla strada - © www.giornaledibrescia.it
A Berzo Demo un albero crollato in mezzo alla strada - © www.giornaledibrescia.it
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La situazione, nel tempo, si è fatta sempre più pericolosa, con piante e vegetazione che avanzano, assediando entrambi i lati della statale 42, lungo un po’ tutto il suo svolgersi. In particolare a Berzo Demo, tra Forno Allione e Saletto, dove più volte, negli ultimi anni, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per tagliare piante e rami caduti sulla sede viaria, soprattutto dopo forti temporali e vento.

Pericolo

L’ultima volta, probabilmente, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un pullman serale si è improvvisamente trovato di fronte un albero, che si è abbattuto sulla statale, bloccandola totalmente.

Il mezzo ha impattato contro il tronco, mandando in frantumi il vetro anteriore. Nessuno si è fatto male, ma il disagio e lo spavento sono stati altissimi. Da qui Anas ha deciso di chiudere, dal 3 al 6 giugno, la 42 a Forno Allione, nelle fasce orarie comprese fra le 8.30 e le 12.30 e le 13.30 e le 17.30, per poter far lavorare un’impresa, che provvederà al taglio e alla potatura delle piante.

I disagi sono dietro l’angolo e palesi a tutti: per otto ore per quattro giorni consecutivi, l’Alta Valle non sarà raggiungibile, se non con viabilità alternativa alquanto angusta. Un vero problema, considerando anche che le scuole saranno ancora aperte, mentre chiusa resterà la ferrovia. Per questo si sono sollevate numerose polemiche, in particolare dal mondo scolastico, perché i pullman degli studenti in discesa da Edolo transitano anche oltre le 13.30. Per tutti gli altri si dovrà attendere la finestra di un’ora in pausa pranzo oppure le 17.30.

Polemiche

In un’ordinanza, la prefettura ha specificato i percorsi alternativi e l’atteggiamento da assumere. Verso Edolo, il percorso per le auto e i mezzi con larghezza inferiore a 2,20 metri sarà quello di transitare per Zazza di Malonno, mentre scendendo da Malonno sud verso la statale 294; i mezzi pesanti dovranno sostare nelle aree industriali di Berzo Demo e Malonno, oppure restare incolonnati per passare nelle fasce orarie consentite. Il tratto di strada tra via Galena e via Molveno a Malonno potrà essere utilizzato per il transito dei mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco. A presidiare gli snodi ci saranno i vigli delle Unioni e la protezione civile, oltre alla polizia e ai carabinieri, che assicureranno una regolare circolazione per evitare incolonnamenti e disagi (è anche periodo turistico).

«A chi polemizza – dice il sindaco di Berzo Demo Giamba Bernardi – ricordo che purtroppo il Comune dovrà pure pagare i lavori, non lo ritengo giusto ma è per legge. Non si può intervenire di notte perché non è sicuro, l’uso di motoseghe e utensili da taglio è pericoloso. Per la sicurezza di tutti, chiediamo di avere pazienza e senso civico. È un intervento complicato, sia in fase di lavorazione sia per quanto circonda questa situazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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