Stanziati i fondi per la caserma dei Carabinieri a Pontoglio

Diciassette anni dopo il primo stanziamento, risalente al 2008, la comunità di Pontoglio attende ancora il completamento della propria caserma dei Carabinieri. Un progetto dal valore di oltre due milioni di euro, più volte rallentato dalla mancanza di fondi, ma che oggi registra nuovi, promettenti sviluppi. A settembre 2024, il sindaco Alessandro Pozzi è stato ricevuto dal provveditore alle Opere pubbliche della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.

Da quell’incontro è nata una collaborazione che ha portato alla nomina, lo scorso novembre, del nuovo responsabile unico del procedimento. Quest’ultimo ha predisposto il documento di indirizzo alla progettazione, «strumento tecnico fondamentale per la corretta pianificazione dell’intervento», ha spiegato il sindaco. Negli ultimi mesi, poi, si sono inoltre svolti tre sopralluoghi, tra cui uno con lo studio incaricato della progettazione definitiva dei lavori.

Gli step

L’edificio principale della caserma è già stato costruito. Mancano però le opere esterne, parte della recinzione, il seminterrato e tre alloggi per il personale dell’Arma. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente stanziato i fondi necessari per il completamento, fissando come obiettivo la conclusione degli interventi entro i primi mesi del 2027. «Per me non si tratta solo un’opera pubblica, ma una promessa fatta ai cittadini – ha dichiarato il sindaco Pozzi –. Continuerò a seguire ogni passaggio, sollecitando e collaborando, finché la caserma non sarà aperta».

Intanto, i cittadini di Pontoglio restano ancora sotto il controllo della stazione dei Carabinieri di Chiari, augurandosi di avere al più presto la propria stazione a cui affidarsi. Dopo un’attesa quasi ventennale. «Il Provveditorato ha indicato come obiettivo il completamento dell'opera entro i primi mesi del 2027 – ha concluso il sindaco –. Mi auguro, e mi aspetto, che il cronoprogramma venga rispettato puntualmente, così da poter consegnare finalmente la caserma all’Arma dei Carabinieri e restituire alla cittadinanza un presidio di legalità attivo, moderno ed efficiente».