Pontoglio, operai protestano minacciando di lanciarsi dal ponteggio
Momenti di grande apprensione a Pontoglio in un cantiere in via Industria, dove alcuni operai per circa tre ore hanno protestato perché non sono stati pagati per il lavoro del mese di luglio.
Due uomini – dipendenti di una ditta esterna – e il figlio di uno di loro hanno minacciato di buttarsi dal ponteggio di circa 8 metri. Uno dei tre ha tenuto tra le mani anche una bottiglia con all’interno del liquido probabilmente infiammabile, con il quale si è cosparso la maglietta. La strada, che costeggia il fiume, è stata bloccata. Sul posto Vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri della Compagnia di Chiari. Anche il sindaco Alessandro Pozzi si trovava lì: insieme ai carabinieri ha parlato con il capo squadra, che non si trovava sul ponteggio.
L’epilogo
Appena prima delle 13, dopo ore di trattativa, le tre persone ancora barricate sul tetto del cantiere sono scese. Si tratta di due adulti e di un ragazzo minorenne. I quattro operai della ditta esterna (uno di loro non era presente) nel mese di luglio avrebbero dovuto percepire 11.600 euro, ma avevano preso soltanto 9.000 euro. Il titolare dell’impresa affidataria ed esecutrice (che non doveva denaro ai quattro), per far scendere i manifestanti, ha effettuato quattro bonifici per un totale di 5.000 euro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.