Polemica a Gussago per gli alberi abbattuti: «Malati e pericolosi»

La Redazione Web
Il sindaco spiega che alcune delle piante rimosse per i lavori in piazza saranno ripiantate, altre invece rischiavano di sradicarsi
Tronchi ammalorati a Gussago - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tronchi ammalorati a Gussago - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’abbattimento degli alberi – un grande cedro e alcuni tigli centenari – durante le maxi operazioni di ripristino e razionalizzazione della piazza e del municipio innescano una nuova rovente polemica a Gussago. «Era necessario abbattere questi eleganti alberi per far posto a parcheggi e aree pedonali?» si chiedono i cittadini.

«Gli alberi non sono stati abbattuti per realizzare nuovi parcheggi, anzi – spiega il sindaco Giovanni Coccoli, in risposta alle accuse –: su quel fronte a lavori ultimati i parcheggi saranno cinque in meno di quelli che c’erano fino a poco fa. Abbiamo agito sulla base di una logistica di cantiere e di una valutazione agronoma. Preciso, inoltre, che i sei alberi che dimoravano davanti ai negozi sono stati ripiantati nel parco Muccioli».

Alcuni tigli e altre essenze presenti nel parco retrostante il municipio, una decina in tutto, «erano da abbattere per consentire il nuovo assetto architettonico della piazza – sottolinea il primo cittadino – nel rispetto del progetto finanziato dal Pnrr». Per le restanti piante, invece, il sindaco fa riferimento all’indagine degli agronomi dalle quale «è emerso che erano in grave sofferenza e iniziavano anche ad avere qualche problema di staticità: c’era il rischio che a causa di eventi atmosferici (oggi sempre più frequenti) potessero cadere o sradicarsi. Abbiamo inoltre scoperto grazie a questi studi che purtroppo i tigli hanno una vita che dura all’incirca 100 anni, proprio come i nostri, piantati tra il 1921 e il 1924». Anche il grande cedro della piazza, sempre perché ammalorato, sarà abbattuto.

«Purtroppo alcuni anni fa – dice Coccoli – fu colpito da un fulmine alla sommità che ha provocato una lacerazione importante, uno svuotamento di circa 35 centimetri nel tronco. A fronte sempre di un’attenta valutazione del suo stato di salute da parte di due agronomi, purtroppo è emerso che questa lacerazione ormai ha raggiunto la base dell’albero compromettendo la sua salute e la sua stabilità. Ecco perché con grande dispiacere sarà a breve abbattuto, per la sicurezza dei passanti e dei beni limitrofi».

In ogni caso sia il cedro sia gli altri alberi abbattuti – tiene a sottolineare l’Amministrazione comunale – «verranno sostituiti. Alcuni verranno piantati nello stesso luogo, altri saranno posizionati nelle altre aree verdi del territorio».

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