Colpi di pistola (a salve) fuori dal carcere, denunciati tre giovani

Sono passati con l’auto davanti al carcere di Canton Mombello e hanno esploso quattro colpi di pistola. Solo in un secondo momento, gli investigatori della Squadra Mobile, con il supporto della Digos, hanno scoperto essere a salve. Denunciati tre giovani, una 20enne italiana e due 21enni (un rumeno e un italiano), questi ultimi già con precedenti penali e di polizia per reati di varia natura

Il fatto

La segnalazione è arrivata nel cuore dell’altra notte, quella tra lunedì e martedì, dagli agenti della Penitenziaria. I poliziotti si sono attivati immediatamente per ricostruire l’accaduto, ricorrendo alla visione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza del carcere. Le telecamere hanno ripreso l’auto, con almeno tre persone a bordo: una di loro ha sporto il braccio dal finestrino sparando in aria per quattro volte.

Per fare luce sul caso, gli investigatori hanno visionato le telecamere della città fino a risalire all’auto, mentre dai sopralluoghi esterni condotti vicino al carcere, sono stati rilevati e repertati tre bossoli dai quali si è accertato che l’arma usata era a salve.

I danneggiamenti

La ricostruzione degli spostamenti dell’auto ha inoltre permesso di accertare che i tre ragazzi, nel corso della notte, si sono introdotti furtivamente all’interno della piscina Mompiano di via dello Stadio, concedendosi anche un bagno e danneggiando una sdraio, per poi dirigersi verso lo stadio Rigamonti dove, scavalcando la recinzione, sono entrati  in uno dei locali svuotando due estintori. Si è poi scoperto che durante la scorribanda notturna i ragazzi hanno esploso altri colpi in altre parti di Brescia.

Rintracciati

Ieri pomeriggio gli agenti della Questura hanno individuato i responsabili e hanno proceduto alle perquisizioni domiciliari trovando pistola e munizioni: materiale subito sequestrato. I tre ragazzi stati denunciati  per accensioni ed esplosioni pericolose, invasione di terreni ed edifici e danneggiamento. Anche durante la loro scorribanda notturna, avevano esploso altri colpi di pistola in aria in altri luoghi della città.

Il questore Paolo Sartori ha disposto nei loro confronti l’applicazione Daspo «fuori contesto», ossia il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive.