Pedopornografia: «Il don usava sim inglesi e app per celare identità»
Tra i dettagli dell’indagine della Polizia postale che ha portato all’arresto di Jordan Coraglia anche la catalogazione dei file scaricati e l’apertura di un gruppo Telegram
Don Coraglia, le accuse
Un paio di sim inglesi. E un’applicazione per coprire la navigazione online. Accorgimenti che don Jordan Coraglia, 51enne parroco di Castelcovati arrestato la scorsa settimana con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico, avrebbe utilizzato durante le navigazioni e le consultazioni di banche dati e chat di Telegram per rimanere nell’anonimato. Parroco arrestato per pedopornografia, indagine partita da Telegram Le accuse Espedienti che si sono rivelati inutili. Gli agenti del servizio
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