Da gennaio i pedaggi in autostrada costeranno di meno

La riforma dei pedaggi autostradali è ormai in dirittura d’arrivo e promette tariffe più leggere per gli automobilisti. A garantirlo è il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art), Nicola Zaccheo: «I pedaggi autostradali saranno legati agli effettivi investimenti realizzati. Siamo assolutamente certi che ci sarà un beneficio per l’utenza e quindi i pedaggi subiranno una riduzione», ha dichiarato a margine della presentazione della Relazione annuale alla Camera.
Dal nuovo anno
Il nuovo sistema tariffario sarà approvato nelle prossime settimane ed entrerà in vigore a gennaio, ma «gli effetti veri» si inizieranno a vedere – secondo Zaccheo – tra il 2027 e il 2028, con i rinnovi dei piani finanziari delle diverse tratte. Sarà il primo segno del cambio di rotta della riforma del settore, nell’ambito del Pnrr, che ha rafforzato le competenze dell’Autorità.
Altre novità per gli utenti arriveranno con le nuove misure allo studio dell’Art che introducono rimborsi del pedaggio in caso di cantieri che limitino l’utilizzo della rete, e obblighi di trasparenza sulle informazioni di viaggio. I concessionari dovranno rendere noti, per esempio, tempi di percorrenza, distribuzione di colonnine di ricarica elettrica o modalità di calcolo e di pagamento del pedaggio. Sono nuovi diritti che aumentano le tutele per l’utenza.
«Tema particolarmente caro»
L’autorità si occupa anche delle controversie tra passeggeri e operatori economici e, a partire dal 2023, ha trattato oltre 46.000 istanze, nel 97% dei casi relative al settore aereo, e riconosciuto ai passeggeri rimborsi superiori a 6 milioni di euro. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato come il tema delle concessioni autostradali, delle tariffe autostradali e degli investimenti autostradali gli sia «particolarmente caro», anche come utente.
Le associazioni
Mentre il giudizio delle novità divide le associazioni dei consumatori. Il presidente dell’Unc, Massimiliano Dona, saluta come un’ottima notizia la riduzione dei pedaggi. Il Codacons giudica, invece, la riforma insufficiente, e chiede «un efficace sistema di indennizzi in favore degli automobilisti in caso di disservizi». L’Adoc interviene, infine, sul tema dei disservizi sulla rete ferroviaria, e la presidente Anna Rea dice che è il momento di «uniformare i rimborsi economici tra voli e treni».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.