Pavone Mella, crolla una porzione di capannone: morti circa 300 maiali
Un boato fortissimo. Un crollo improvviso e poi il caos. Attimi di tensione e paura questa mattina in un’azienda agricola nel comune di Pavone del Mella, dove una porzione di capannone è collassata causando la morte o il grave ferimento di alcune centinaia di maiali.
La struttura, un fabbricato in blocchi di cemento destinato all’allevamento intensivo, ospitava circa 1.200 animali: un quarto del capannone è venuto giù poco dopo le 10, travolgendo un’ampia area interna. A dare l’allarme sono stati i proprietari, sconvolti ma immediatamente operativi, che si sono precipitati verso la stalla, cercando di capire quali zone fossero ancora accessibili.
L’intervento
Nei primi minuti concitati, sono riusciti a mettere in salvo quasi la metà dei maiali che si trovavano nel capannone: circa 600 suini sono stati fatti uscire prima dell’arrivo dei soccorritori. Sul posto sono arrivate poi due squadre dei Vigili del fuoco, provenienti da Verolanuova e da Brescia, che hanno immediatamente avviato le operazioni di ricerca e recupero. Il lavoro dei pompieri è stato reso estremamente complesso dalla presenza di macerie instabili.
Nonostante le difficoltà, gli operatori sono riusciti a trarre in salvo altri trecento suini, evacuati uno alla volta attraverso corridoi di fortuna creati aprendo varchi tra i blocchi di cemento e spostando manualmente detriti. Le operazioni sono durate parecchie ore e sono state condotte con estrema prudenza per evitare scosse o vibrazioni che potessero compromettere ulteriormente la struttura.
Il bilancio
Il bilancio rimane però pesantissimo: molti animali sono morti sul colpo, schiacciati dal crollo, mentre altri – gravemente feriti – sono stati abbattuti secondo le procedure previste per evitare sofferenze inutili. La conta precisa dei capi perduti è ancora in corso, ma le prime stime parlano di circa 300 suini morti. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nel crollo e, dopo una prima ispezione, l’intera struttura è stata dichiarata momentaneamente inagibile, in attesa delle verifiche approfondite che stabiliranno se esistono rischi di ulteriori cedimenti.
Restano ancora da chiarire le cause del cedimento. Le indagini tecniche non hanno al momento escluso alcuna pista. Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni, con analisi dettagliate. Sul posto, oltre al personale di Ats Leno che ha avviato le verifiche veterinarie e le procedure sanitarie previste in caso di incidenti che coinvolgono animali, sono intervenuti, a supporto, anche i Carabinieri della Compagnia di Verolanuova.
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