CronacaGarda

Parco Airone di Bedizzole, stop a cani liberi e barbecue selvaggi

Alice Scalfi
Dal 9 agosto l’ordinanza che stringe le maglie su comportamenti e regole di convivenza, dopo mesi di segnalazioni su incuria, rumori molesti e usi impropri dell’area verde
Il parco Airone - © www.giornaledibrescia.it
Il parco Airone - © www.giornaledibrescia.it
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Al Parco Airone non ci sarà più spazio per scorrazzate di cani liberi, picnic trasformati in discariche o barbecue improvvisati sotto gli alberi. Dal 9 agosto è scattata l’ordinanza del sindaco Giovanni Cottini che stringe le maglie su comportamenti e regole di convivenza, dopo mesi di segnalazioni su incuria, rumori molesti e usi impropri dell’area verde. Un giro di vite pensato per riportare ordine in uno dei luoghi più frequentati e vissuti del paese.

Negli ultimi tempi, all’interno del parco, si sono moltiplicati episodi poco compatibili con l’idea di uno spazio pubblico ordinato: animali senza guinzaglio né museruola, rifiuti lasciati nei vialetti o nei cestini sbagliati, ciclisti lanciati a velocità eccessiva, tende e capanni montati senza permesso, piante estirpate e fuochi accesi fuori dalle zone attrezzate. Una lunga lista di abitudini scorrette che l’Amministrazione ha deciso di affrontare con un provvedimento ad hoc.

L’ordinanza vieta espressamente rumori molesti, occupazioni abusive del suolo pubblico, raccolta e danneggiamento di flora, conferimento di ingombranti nei cestini e abbandono di rifiuti, prevedendo sanzioni da 25 a 500 euro. Le multe più alte colpiranno chi lascerà rifiuti in area verde (500 euro), mentre per l’abbandono delle deiezioni canine è prevista una sanzione di 160 euro.

Oltre ai divieti, il documento impone comportamenti precisi: conduzione dei cani al guinzaglio e con museruola, raccolta e smaltimento corretto degli escrementi, bici a velocità moderata, utilizzo esclusivo delle aree barbecue e pulizia delle stesse, comprese le ceneri. I rifiuti prodotti nelle zone pic-nic dovranno essere conferiti nei contenitori carrellati dedicati alle diverse frazioni; se pieni, andranno portati a casa.

Cartelli con pittogrammi indicheranno le regole e la Polizia locale vigilerà sul rispetto dell’ordinanza, che resterà in vigore fino a revoca. Il dispositivo, pubblicato sull’albo pretorio e sul sito istituzionale, è già esecutivo e si applica a chiunque frequenti il parco, residenti e visitatori compresi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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