Strisce blu, solo a Milano i parcheggi costano più che a Brescia

Il costo delle strisce blu a Brescia è inferiore soltanto a quello di Milano. È quanto emerge dal raffronto delle tariffe orarie dei parcheggi a pagamento su strada nei capoluoghi di provincia della Lombardia. Lo schema, al netto delle differenze specifiche su sconti e abbonamenti mensili, è pressappoco lo stesso ovunque: suddivisione in tre fasce di prezzo crescente, dalle aree più esterne al centro. A Brescia la tariffa minima è di 1,20 euro (la stessa di Milano) all’ora, quella massima è di 2,40 euro. Sono 60 centesimi in meno rispetto a quella della città meneghina e 20 in più di Bergamo, che ha da poco ritoccato verso l’alto le proprie fasce.

Come funziona a Brescia

Il colpo d'occhio: la suddivisione in zone tariffarie a Brescia (dal sito di Brescia Mobilità)

Nella nostra città la suddivisione è cromatica. La zona più cara è quella rossa, che comprende tutte le aree di sosta situate all’interno delle mura venete. La tariffa, come detto, è di 2,40 euro all’ora, con limite massimo di sosta fissato a due ore. La zona gialla copre le aree del ring, di BresciaDue e degli Spedali Civili, con giorni e orari di validità variabili. Sono invece fissi il costo orario del parcheggio (1,50 euro) e la durata massima di permanenza (tre ore). Nella zona verde, quella più economica, la tariffa è di 1,20 euro all’ora. Non è previsto in questo caso un limite massimo di sosta, e pure qui gli orari si differenziano a seconda della posizione dei parcheggi: in via Valgimigli, via Bassi, via Galvani e via Dal Monte ad esempio non si paga il sabato, in tutte le altre strisce blu di questa zona sì.

Sconti e abbonamenti

I residenti a Brescia maggiorenni hanno diritto alla «Park City Card», che garantisce uno sconto del 50% su tutte le tariffe della zona gialla e di quella verde. La si può richiedere negli infopoint turismo e mobilità di via Trieste e di viale della Stazione, oppure nel parcheggio Ospedale nord in piazza San Padre Pio da Pietrelcina, presentando un documento d’identità. Per le soste di durata superiore alle tre ore nella zona verde C1 (via Solferino, via XXV Aprile, via fratelli Ugoni, viale Italia, via Foscolo e via Branze) è stato invece creato un apposito abbonamento mensile di 35 euro.

Strisce blu in via Galvani - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it

Le altre città

Le città lombarde che impongono una tariffa oraria massima di 2 euro sono Pavia, Varese, Como, Lecco e Lodi. La differenza sostanziale con Brescia risiede però in quelle più economiche, le omologhe della zona verde nella nostra città: 50 centesimi a Lodi, 60 a Pavia, 80 a Varese. In altri capoluoghi la forbice tra costo più basso e più alto è ridottissima: a Sondrio si va da un minimo di 90 centesimi a un massimo di 1,20 euro, a Monza da 1,20 a 1,50. La città brianzola rappresenta un caso particolare, perché dopo tre ore di permanenza scatta la maggiorazione a 2,50 euro: per le soste più lunghe, dunque, scala la classifica fino ai vertici. Ma al di là delle singole specificità, Brescia è da medaglia d’argento per il costo dei parcheggi in Lombardia. Un dato favorito dall’ultimo rincaro, datato 2014.

Un parcometro a Brescia - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it

Sul Garda

A Desenzano, uno dei comuni più turistici della provincia, i prezzi lievitano ulteriormente. Pure qui le zone tariffarie sono tre: 2,50 euro per la zona A (che comprende aree centrali come via Anelli, piazza Matteotti e via Roma), 2 euro per la B (vie adiacenti al centro come via Marconi, via Dal Molin e via Gramsci), e 1,50 per la C (aree più periferiche). Come a Brescia, i residenti hanno diritto a uno sconto del 50% attraverso la tessera «D-Park». Sono inoltre disponibili diversi abbonamenti a seconda del parcheggio scelto e della tipologia di utente (residente, lavoratore, studente).

Strisce blu a Desenzano - © www.giornaledibrescia.it

Situazione non dissimile a Sirmione: qui la tariffa nella zona A, che si estende tra piazze e vicolo, è di 2,50 euro all’ora durante la stagione alta e di 1 euro nelle giornate feriali della bassa stagione. Nella zona B (via XXV Aprile e porto Galeazzi), il costo scende 2 euro all’ora, con esenzioni per i residenti e i titolari di attività commerciali. La sosta è gratuita nei giorni feriali della bassa stagione. La zona C (via Salvo d’Acquisto e via Bagnera) prevede una tariffa di 1,50 euro all’ora, mentre nella zona D, che include il restante territorio comunale, il prezzo per un’ora di sosta è di 1 euro. I residenti nel centro storico possono richiedere tessere annuali a prezzi variabili, mentre i lavoratori non residenti possono ottenere tessere mensili o calibrate sul periodo lavorativo. Sono inoltre previste agevolazioni per i diversamente abili e per i partecipanti a convegni, con esenzioni o riduzioni in base alla durata dell’evento.

(di Alice Scalfi)

A Iseo

Un parchimetro nei pressi di un parcheggio a pagamento in riva al lago - © www.giornaledibrescia.it

Un anno fa il Comune di Iseo ha aumentato la tariffa della sosta a pagamento nella zona A, quella più vicino al centro storico, portandola da 1 euro e 50 all'ora a 2, per un massimo di cinque ore. Le fasce orarie variano in base al periodo dell’anno. Nella zona B, il parcheggio dell'ospedale, il costo per la prima ora di sosta è di 50 centesimi; dalla seconda ora alla quinta ora di 1 euro, sempre per un massimo di cinque ore.

Nella zona C (via Paolo VI) la tariffa oraria è di 1,50 euro. Per i residenti sono disponibili due tipologie di abbonamenti: quello blu, che può essere richiesto anche da chi ha attività economiche a Iseo o dai dipendenti dell'ospedale (da 70 a 200 euro), e quello giallo (70 euro), rivolto solo ai residenti del centro storico e di poche altre vie di Iseo.

(di Veronica Massussi)