Paratico, il suggestivo borgo pronto a vestirsi a festa

La sede della Pro loco diventa la casa di Babbo Natale e per i più piccoli ci sarà la possibilità di scattare una foto insieme
Momenti speciali per i più piccoli
Momenti speciali per i più piccoli
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Il Bosco dei Taxodi diventa l’habitat di eventi natalizi, la sede della Pro loco si fa casa di Babbo Natale. Il suggestivo borgo di Paratico si appresta a vivere un’atmosfera magica a dicembre: non sono stati ancora svelati i dettagli ma di certo il 20 e il 21 dicembre nel bosco che ospita la Quadrisfera (l’installazione innovativa pensata per coinvolgere il visitatore in un’esperienza totalizzante di immagini, suoni ed emozioni) si terrà un evento a tema natalizio dedicato a grandi e piccini. Nei pressi della vecchia stazione svettano i cosiddetti «cipressi calvi», alberi d’alto fusto di provenienza statunitense i cui rami offrono un riparo sicuro per la nidificazione a diversi uccelli, tra cui gli aironi. Il 23 dicembre, invece, un momento speciale: la possibilità per tutti i bambini di fare una fotografia con Babbo Natale.

In pieno stile Usa, l’uomo con la barba bianca più famoso al mondo siederà sulla tradizionale sedia accogliendo i più piccoli per scattare un’istantanea da conservare. Per questo è partito l’appello alla cittadinanza: «Cerchiamo anche vecchie decorazioni da riciclare per costruire un piccolo percorso natalizio nel parco. Se vi va di dare una mano, anche per poco, sarete parte di questa magica iniziativa». Le iniziative andranno così a riempire di colori, musica e gioia la cittadina turistica bresciana. Borgo dal fascino medievale, con i resti del suo antico castello sulla cima di una collina a sud del paese e una passeggiata panoramica che regala scorci incantevoli sul Sebino, Paratico è una località unica in Italia.

Uno scorcio di Paratico affacciata sul Sebino - © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio di Paratico affacciata sul Sebino - © www.giornaledibrescia.it

Affacciata sulla sponda sud-ovest del lago, un caratteristico ponte di confine lo separa e, al tempo stesso, lo unisce a Sarnico, tanto da sembrare agli occhi del visitatore un’unica località. La buona posizione rispetto alle principali via di comunicazione, lo rende punto di partenza per visitare il lago e la Franciacorta. Dell’epoca medievale conserva ancora i resti dell’antico Castello e della Torre Lantieri. Di stile neogotico è invece la palazzina dell’Oselanda, sede di mostre d’arte contemporanea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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