A Paratico altre viti sulla strada per bucare le gomme

Chi contava di spaventare l’autore (o gli autori) degli spargimenti di viti sull’asfalto nella zona industriale delle Foppe di Paratico, e delle conseguenti forature di pneumatici di alcune auto in transito, diffondendo la notizia dell’accaduto, aveva fatto male i suoi conti. Gli episodi stanno continuando con regolarità e si starebbero addirittura infittendo.
Le ultime testimonianze risalgono a cinque giorni fa, quando alle 6.30 del mattino sono state trovate viti attorno alla rotatoria di via Malighetti, e a due giorni fa, quando ne è stata raccolta una manciata simile da una camminatrice lungo la stessa via. Stando alle fotografie, diffuse su un social network, anche in questi casi, come già in passato, le viti sono nuove e ben affilate.
Indagini in corso
A cadere vittime delle trappole per automobilisti, a questo punto evidentemente premeditate, sono uomini e donne che lavorano nella zona industriale paraticese, ma anche i lavoratori che intasano il borgo storico soprattutto dalle 17 alle 19. Il motivo degli atti vandalici, su cui sta già indagando da qualche tempo la Polizia locale del Comune sebino, non è chiaro.

Si sospetta possa trattarsi di un residente (o di qualche residente) infastidito dal forte traffico veicolare generato dalle persone che nelle due ore serali, dopo la giornata lavorativa, si dirigono verso casa transitando nelle strette vie del centro del paese invece di imboccare la statale 469, una manovra che fa risparmiare qualche minuto a chi è al volante e deve andare in direzione Sarnico.
Malumori
Questo traffico, calcolato in circa 700-800 macchine, ha già causato diversi malumori e la richiesta fatta dai residenti al Comune di istituire una zona a traffico limitato. Qualcuno, quindi, viste le premesse, potrebbe aver pensato di adottare da solo provvedimenti di dissuasione al transito veicolare, proprio aumentando con lo spargimento delle viti il rischio di forature. «Il fenomeno già noto da qualche mese non si è fermato - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Ministrini - e anzi pare essersi ampliato, ricadendo oltre che su via Malighetti, via Foppe e il tratto iniziale di via Cavour, anche su una parte di via San Pietro.
Abbiamo in programma una riunione con la Polizia locale e i carabinieri di Capriolo per capire dove piazzare le foto-trappole, strumento indispensabile a questo punto per riuscire a trovare i colpevoli o a dissuaderli dal continuare in questo modo».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
