Padre Ielpo nuovo custode di Terra Santa: «Brescia mi ha dato molto»

Dal Luzzago alla Custodia francescana di Terra Santa. Padre Francesco Ielpo, dal 2000 al 2010 rettore dell’istituto in via Alessandro Monti, da ieri è il nuovo custode di Terra Santa e guardiano del monte Sion.
Un incarico di grande rilievo e responsabilità: la Custodia di Terra Santa è il nome con cui viene chiamata la provincia dell’Ordine francescano incaricata della gestione di vari luoghi santi in Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto, Cipro e Rodi. Ielpo, nato in provincia di Potenza nel 1970, è stato eletto alla carica di custode qualche giorno fa dal Definitorio dell’Ordine dei frati minori – un organo collegiale dei Francescani – e dal ministro generale dell’Ordine, Massimo Fusarelli. Ieri Papa Leone XIV ne ha infine confermato la nomina.
Le prime parole
«Mi tremano le gambe – è il commento commosso di frate Francesco –. Ho accettato in uno spirito di servizio che viene chiesto dalla Chiesa e dal mio ordine, e sono consapevole che in questo servizio non sono solo. C’è una grande fraternità tra i frati francescani di Terra santa, che quotidianamente portano avanti il servizio di custodire quei luoghi, quei santuari, ma soprattutto quelle pietre vive, i popoli e i cristiani che vivono lì».
Ielpo ricorda bene l’esperienza bresciana: «Sono stati i primi anni della mia vocazione: devo tantissimo a quell’esperienza, a Brescia e al Luzzago, perché il campo educativo mi ha molto formato. Ha cambiato il mio cuore e il mio sguardo, mi ha fatto stare a contatto con la realtà dei giovani e in quegli anni è cresciuta in me la passione per l’annuncio del Vangelo. Questo è bello anche perché vado in una realtà dove una delle opere principali che abbiamo come frati sono proprio le scuole: strutture cristiane aperte a tutti, dove ci sono anche studenti musulmani. Sono uno dei primi luoghi dove si prova a vivere insieme pur appartenendo a culture diverse».
Dopo Brescia, la missione di frate Francesco è proseguita ancora nella nostra regione, prima come definitore della Provincia lombarda fino al 2010 e poi come parroco di sant’Antonio da Padova a Varese fino al 2013. Nella guida della Custodia, Ielpo succede a padre Francesco Patton, custode di Terra Santa dal 2016.
Gli obiettivi
Lo aspettano sfide impegnative: «C’è la responsabilità di tutti i frati francescani missionari, che provengono da oltre 40 Paesi del mondo. Poi c’è la sfida della custodia dei luoghi santi e della vicinanza alla comunità cristiana. E infine c’è la sfida forse più impegnativa in questo momento, che è essere lì come presenza mite, umile, pacifica e pacificante».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.