Padre e figlia da Prevalle attraversano a nuoto lo Stretto di Messina

Lo scorso 26 luglio le acque dello Stretto di Messina hanno visto protagonisti Adriano e Alessandra Mombelli, padre e figlia di Prevalle, amanti dello sport e delle sfide, determinati a trasformare un sogno in realtà.
Insieme hanno percorso i 3.714 metri che separano la Sicilia dalla Calabria in un’ora, 3 minuti e 29 secondi, partendo da Messina e approdando a Villa San Giovanni. «Non era una vera e propria competizione – racconta Adriano – ma un evento organizzato da un’associazione di nuotatori di Messina, senza un aspetto agonistico. Era la nostra prima volta assoluta nello Stretto. Siamo buoni nuotatori e abbiamo già partecipato ad altre attività, ma questa era una sfida particolare che avevamo in mente da tempo, preparandoci da molti mesi con allenamenti nel Garda».

Un’avventura che ha richiesto di affidarsi all’esperienza di chi conosce lo Stretto: «È fondamentale seguire le indicazioni di nuotatori, barcaioli e pescatori del posto, che conoscono bene le correnti, particolarmente forti e diverse da qualsiasi altra situazione e luogo». Per Adriano, la traversata ha avuto anche un valore intimo e personale: «È stata una sfida nella sfida. Il rapporto padre-figlia è stato molto bello, dalla preparazione ai momenti più difficili. Dialogare, sostenersi e condividere l’impegno ha reso l’esperienza ancora più preziosa, rafforzando un legame che si consolida anche attraverso queste avventure». Ora lo sguardo è già rivolto alle prossime sfide, tra cui nuove gare di fondo nel Garda nelle prossime settimane.
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