Madonna della Pieve, fiori e ceri annunciano le Feste quinquennali

Da mesi fervono i preparativi per l’evento sacro più caro alla popolazione, ossia le Feste quinquennali per la Madonna della Pieve, che quest’anno si svolgeranno da domani, 28 settembre, a domenica 5 ottobre.
La storia
Come ha spiegato Giuseppe Busetti, presidente dell’associazione degli Amici della Disciplina di Orzivecchi: «Il culto verso la Madonna della Pieve riceve senz’altro un grande impulso con la Prima guerra mondiale. In quel periodo, il parroco don Bernardo Anni inaugura la tradizione delle messe e delle processioni presso il santuario con l’intento di pregare per i soldati morti in guerra ed invocare la protezione di Maria per quelli che sono al fronte. Questa tradizione si ripete anche con il Secondo conflitto mondiale. Il santuario, dove si venera una statua in legno della vergine realizzata dallo scultore bresciano Angelo Righetti, diviene così la dimora della nostra amatissima Madonna della Pieve». La tradizione delle Feste Quinquennali può essere datata a partire dal 1950, poiché d’allora in poi si svolgeranno con regolare cadenza ogni cinque anni.
Devozione
Quella di Orzivecchi è una comunità da sempre molto legata al culto mariano della Madonna della Pieve. Infatti l’8 dicembre 1954 il Comune di Orzivecchi si consacra alla Madonna. Lo stesso giorno, ma del 1959, anche la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo viene solennemente consacrata al Cuore Immacolato di Maria. Da mesi un gruppo di volontarie si ritrova ogni settimana in oratorio per preparare i tradizionali fiori di carta bianchi e azzurri che addobberanno tutto il paese, in un’atmosfera resa ancor più suggestiva dalla luce di centinaia di ceri accesi.
«A rendere ancora più significativo questo evento è l’Anno Santo del Giubileo. Le ultime Feste quinquennali si sono svolte dal 26 settembre al 4 ottobre del 2020. Eravamo in piena pandemia, ma in quei giorni si aprì uno spiraglio sanitario che permise di festeggiare la Madonna della Pieve con grande amore e devozione - ha spiegato don Francesco Pedrazzi -. Questa per me è la prima volta, poiché allora non ero ancora parroco di Orzivecchi». Alle celebrazioni parteciperanno monsignor Carlo Bresciani, vescovo emerito di San Benedetto del Tronto e, come da tradizione, il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, che presiederà la messa del 5 ottobre, alle 17,30, cui farà seguito la processione fino alla pieve.
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