CronacaBassa

Orzinuovi, la consigliera Elisabetta Magli spacca la maggioranza

Silvia Pasolini
Si è astenuta dal voto sul bilancio di previsione: «Mi sento libera da questa Amministrazione» ha dichiarato, ma la sindaca sottolinea che «la squadra resta unita»
La piazza di Orzinuovi © www.giornaledibrescia.it
La piazza di Orzinuovi © www.giornaledibrescia.it
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Strappo nella maggioranza consiliare a Orzinuovi: il segretario della sezione orceana di Forza Italia, Elisabetta Magli, ha dichiarato ufficialmente in Consiglio comunale prima di Natale la sua rottura con la maggioranza, astenendosi insieme alle opposizioni nella votazione al bilancio di previsione.

Che i rapporti tra Elisabetta Magli, la cittadina più votata alle ultime elezioni, la sindaca Laura Magli e alcuni membri della maggioranza non fossero più idilliaci si sapeva già da pochi giorni dopo la vittoria del centrodestra, che ha corso con i simboli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Tuttavia la posizione della referente orceana degli azzurri non era mai stata apertamente palesata.

L’opposizione

L’altra sera però il suo voto al bilancio non è stato fatto cadere nel vuoto da Andrea Ratti, dai banchi dell’opposizione: «Il voto di astensione del membro più votato della maggioranza non è un fatto secondario. Anche stavolta l’alleanza politica di centrodestra è durata per il tempo delle elezioni e poi si è rotta, così come avvenne cinque anni fa. La vostra è un’alleanza per vincere e non per amministrare».

Parole smentite dalla sindaca: «Ho nominato come vicesindaco e assessore Luca Bulla, un componente di Forza Italia con cui andiamo tutti d’accordo, e insieme abbiamo costituito una squadra unita, anche con i nuovi consiglieri Vanoli, Maninetti e Tadiello. Se c’è poi chi si sente di non appartenere più alla nostra maggioranza, è meglio che parli in prima persona».

L’accusa

L’invito non è stato fatto cadere da Elisabetta Magli, ora consigliere con delega alla Famiglia e alla Biblioteca: «Non è un segreto che io sia stata esclusa da questa maggioranza. Le preferenze che ho preso non sono state riconosciute. Credo che le persone che mi hanno votato desiderassero che le rappresentassi diversamente. Quindi la parte di Forza Italia da me rappresentata non rientra più in questo gruppo. Il mio compagno di viaggio per Forza Italia in queste elezioni era Luca Bulla. L’assessore regionale Simona Tironi in un incontro lo ha invitato ad uscire dal partito. Io invece ora mi sento libera rispetto a questa amministrazione».

«Non respiro una crisi politica – ha risposto il senatore Maffoni al consigliere Ratti – e soprattutto ad ora non c’è nessun documento ufficiale che attesti un cambiamento all’interno dei tre partiti della nostra coalizione».

Segnale

Bocciato invece come infattibile dagli uffici tecnici l’emendamento di riduzione dell’Irpef dallo 0,8% allo 0,7% proposto dalla minoranza. Quest’ultima si è astenuta sul bilancio di previsione 2025-2027, che vede tra le voci più importanti il rifacimento del piazzale dell’Aeronautica e di piazza Torretta, la costruzione del parcheggio della Nuova Odo, il potenziamento della videosorveglianza, il rifacimento del cortile delle elementari, il completamento della ciclabile per Barco e la sistemazione della casa delle associazioni a Ovanengo: «Vogliamo dare un segnale non scontato di apertura. Sapendo che il futuro non sarà roseo per gli enti locali, desideriamo dimostrare la nostra disponibilità a collaborare per il bene del paese».

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