Cronaca

Omicidio Puegnago, il figlio giorni prima: «Se non smette la strangolo»

A riferire la frase è la parrucchiera della vittima, Santina Delai: gliel’avrebbe detta Mauro Pedrotti poco tempo prima del delitto
Gli inquirenti sulla scena del delitto a Puegnago - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Gli inquirenti sulla scena del delitto a Puegnago - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Se non smette di rompere la strangolo». A dirlo sarebbe stato Mauro Pedrotti, il 50enne di Puegnago a processo con l’accusa di aver ucciso la madre Santina Delai stringendole uno strofinaccio attorno al collo.

La testimonianza

A riferirlo ai giudici della Corte d’assise è la parrucchiera dalla quale l’anziana andava a farsi la piega. Sentita dal presidente Roberto Spanò, dalla pm Ines Bellesi e dal difensore dell’imputato, l’avvocato Giovanni Brunelli, la testimone ha riferito che qualche giorno prima dell’omicidio, che Pedrotti per sua stessa ammissione consumò all’alba del 7 febbraio del 2024, chiese all’uomo come stesse la madre e questi le rispose con una frase che, a cose fatte, suona quanto meno sinistra. «Se la desmèt mia de romper la stringule», avrebbe detto Pedrotti.

«Non ho mai dato particolare peso alla frase – ha spiegato la parrucchiera –, ho pensato sempre che dicesse per dire, in tono ironico. Pedrotti si lamentava perché la madre lo rimproverava spesso, soprattutto per quanto spendeva, ma non avrei mai pensato che avrebbe dato seguito a quell’affermazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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