Omicidio Borin, la Corte d’Assise d’appello conferma l’assoluzione di Salvatore Spina

Il badante è stato assolto per non avere commesso il fatto. A cambiare è la formula, non più piena, ma dubitativa
Un poliziotto all'ingresso della casa di Diva Borin a Urago Mella - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
Un poliziotto all'ingresso della casa di Diva Borin a Urago Mella - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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La Corte d’Assise d’appello ha confermato l’assoluzione di Salvatore Spina, il 40enne badante di origini siciliane accusato dell’omicidio di Diva Borin, l’anziana donna che accudiva e che lui stesso trovò cadavere sulla poltrona attorno a mezzogiorno del primo marzo del 2019.

Come in primo grado Spina è stato assolto per non avere commesso il fatto. A cambiare è la formula, non più piena, ma dubitativa.

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