CronacaBassa

A Offlaga il flash mob di protesta contro l’impianto rifiuti

Alessandra Portesani
«Rifiuti per 120 piò e la terra scoppiò», questo il nome dell’iniziativa. «420mila metri quadrati di prezioso suolo agricolo perso per sempre», spiegano gli ambientalisti
La protesta contro l'impianto di rifiuti a Offlaga
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«Rifiuti per 120 piò e la terra scoppiò». In tanti questa mattina a Offlaga, in via Manerbio, si sono dati appuntamento per gridare il proprio «no» all’impianto di rifiuti che sorgerà proprio in zona. «La superficie fondiaria utilizzata – raccontano gli ambientalisti – é pari a sessanta campi da calcio, terra che sarà cancellata per sempre. 420mila metri quadrati di prezioso suolo agricolo perso per sempre e al loro posto ci saranno cemento e rifiuti a matrice organica e fanghi industriali oltre a notevoli problemi odorigeni».

Insostenibilità ambientale

«Daremo tutto il supporto tecnico possibile per evidenziare le carenze dell'opera proposta – spiega Dario Selleri di «Conoscere&Partecipare» –: a partire dall'analisi del piano regionale dei rifiuti, che chiarisce con i dati che un impianto che prevede di lavorare 410.000 tonnellate anno di rifiuti, non è compatibile. Oltretutto la proposta di un impianto a matrice organica in un territorio presenta molte criticità e danneggia la qualità dell'aria: risulta insostenibile ambientalmente».

A fine agosto sarà costituito un comitato e si chiamerà «100% bassa - no mega impianto rifiuti»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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