Una nuova strada per deviare il traffico dal centro storico di Lonato

Un collegamento nuovo di zecca tra la zona industriale e lo svincolo nord della ex strada provinciale 11: è il progetto viabilistico che sta per prendere forma a Lonato, nell’ambito delle opere compensative legate alla linea ad alta velocità Milano–Verona, lotto Brescia Est–Verona. Il tracciato, lungo 1,2 chilometri, partirà dalla rotonda esistente tra via Molini e via Moro per congiungersi con lo svincolo nord della tangenziale (per intenderci: prima dell’imbocco della galleria San Zeno), attraversando aree già oggetto di esproprio nei mesi scorsi.

Il tracciato della nuova strada

Lungo iter

L’intervento era stato richiesto dall’Amministrazione comunale già nel 2016 e ha ottenuto l’approvazione ministeriale nel 2017, con una prescrizione specifica inserita nella delibera del Cipe. Al progetto principale si aggiungono due nuove rotatorie: una all’intersezione con via Fenil Nuovo Molini, l’altra all’altezza di via Bettola. L’opera è stata recepita anche negli strumenti urbanistici comunali, attraverso una variante al Pgt approvata nel 2020.

A occuparsi della realizzazione sarà il Consorzio Cepav due, incaricato delle opere accessorie legate al tracciato Tav. I costi dell’intervento sono interamente a carico del consorzio.

«Si tratta di un’infrastruttura di prioritario interesse – afferma il sindaco Roberto Tardani – che avrà una funzione strategica per il nostro territorio. Non solo migliorerà la viabilità ordinaria, ma sarà fondamentale anche per servire il nuovo centro sportivo comunale previsto nell’area. E soprattutto – aggiunge – consentirà di alleggerire il traffico dei mezzi pesanti, evitando il congestionamento del centro storico e restituendo vivibilità a una zona oggi sotto pressione». In questi giorni sono in corso le operazioni preliminari, tra rilievi, tracciamenti e allestimenti di cantiere. La costruzione vera e propria inizierà una volta completate le attività tecniche propedeutiche, e avrà una durata stimata di circa un anno. Non sono previste modifiche alla viabilità esistente: trattandosi di un tracciato nuovo, i lavori non interferiranno con la rete attuale.