Non vede il figlio da 5 anni a causa del marito: processo a febbraio

La 32enne pakistana si trova in una casa protetta per via delle minacce dei familiari. La sua battaglia è cominciata nel 2021
La donna non vede da anni il figlio, che le è stato strappato dal marito - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it
La donna non vede da anni il figlio, che le è stato strappato dal marito - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it
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Non vede il figlio da cinque anni. E anche quando abitavano insieme a Sale Marasino, secondo quanto ha messo nella denuncia, veniva minacciata e picchiata se gli si avvicinava. Solo le sorelle di suo marito potevano accudirlo. Dal 2019 il bambino, che oggi ha 13 anni, è stato portato dal padre in Inghilterra e la madre allontanata, rispedita in Pakistan dalla sua famiglia di origine.

Lei, per mesi, ha subito dalla famiglia del marito e dai suoi stessi genitori umiliazioni e vessazioni e solo nel 2021 ha trovato il coraggio di denunciare quanto stava vivendo. Ma il suo tentativo di rivedere il bimbo ha scatenando una ancora più violenta reazione dei familiari tanto che oggi è costretta a vivere in una casa famiglia.

In aula

Lo scorso 4 ottobre però, aiutata dai carabinieri di piazza Tebaldo Brusato e dall’avvocato Maria Chiara Bertoli che la difende, ha partecipato all’udienza preliminare contro suo marito, accusato di maltrattamenti in famiglia e sottrazione internazionale di minore. Il marito, suo connazionale di 40 anni, è stato rinviato a giudizio e il processo si apre il prossimo febbraio.

La vicenda

Non è stato facile per la donna, pakistana di 32 anni che non parla italiano e usa il telefono come traduttore per farsi capire, convincersi che non fosse giusto che il marito non le facesse vedere il figlio e trovare il coraggio di allontanarsi. Prima dell’udienza, disperata, ha chiesto aiuto ai carabinieri: «Non mi sento al sicuro, non vogliono che venga in tribunale» e per questo è stata affidata ad una struttura protetta che accoglie donne vittime.

Nell’estate del 2019 il marito era partito con il figlio per una vacanza di due settimane. E non è più tornato. La donna dopo due anni in Pakistan è riuscita a rientrare in Italia grazie all’aiuto di suo fratello e una volta arrivata all’appartamento in cui aveva vissuto ha trovato un’altra famiglia e nessuna traccia di suo figlio e dei suoi cognati. A quel punto è cominciata la sua battaglia.

«Cerco notizie di mio marito e della sua famiglia, credo siano tutti nel Regno Unito ma non ne trovo. Solo una volta ho parlato con lui al telefono e mi ha detto di non disturbarlo mai più e dopo la telefonata mi ha bloccata il contatto».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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