Nessuna licenza per lo spettacolo, chiuso l’esterno del Coco Beach di Lonato
In riva al lago, martedì sera, per uno degli eventi più amati dai clienti del locale, c’erano circa 1.200 persone per quella che avrebbe dovuto essere una serata da «Insomnia», all’insegna della musica fino a tarda notte. Tutto perfetto, tranne per un dettaglio: mancava la licenza per quel tipo di party. Ed è così, dopo il provvedimento nei confronti dell’Art di Desenzano - punito per 20 giorni a causa di una serie di risse e rapine - il nuovo questore di Brescia, Paolo Sartori, ha chiuso un’altra storica discoteca del Garda: il «Coco Beach club» di Lonato. O meglio, soltanto la parte esterna, anche se con la bella stagione è di fatto l’unica area in grado di ospitare i clienti per questo tipo di eventi.
I controlli
Le operazioni di Polizia sono iniziate a partire dalle 22 di martedì sera e sono continuate sino a notte inoltrata. Al momento delle verifiche era in corso uno spettacolo, pubblicizzato anche sui social, con dj e un pubblico di circa 1.200 persone.
A quanto risulta, «già al momento dell’inizio delle attività di Polizia, il titolare ha ammesso di essere sprovvisto delle necessarie licenze e autorizzazioni - si legge nella nota della Questura -. Una gravissima situazione amministrativa e gestionale, che comporta necessariamente gravi ricadute sulla sicurezza e l’incolumità dei clienti e del personale che vi lavora, oltre che sull’ordine e la sicurezza pubblica».
Una situazione che sarebbe stata poi confermata dalle successive verifiche effettuate negli uffici comunali di Lonato, «che hanno evidenziato la mancanza di licenze per l’attività di pubblico spettacolo nonché, conseguentemente, quella di somministrazione alimenti e bevande connesse alla gestione della discoteca».
Per questa situazione, il gestore della nota discoteca è stato denunciato per violazioni al codice penale e al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dovrà pagare un’ammenda di oltre 5.000 euro.
«I controlli vengono effettuati - aggiunge il questore - anche per evitare che coloro che cercano di eludere la legge possano agire indisturbati in un contesto di vera e propria "concorrenza sleale" nei confronti di chi, invece, tali leggi le rispetta con correttezza e senso civico».
Dal Comune
Per quanto riguarda la parte amministrativa e la riapertura della parte esterna della discoteca per queste serate, ora la palla passa a proprietario e Comune.
«L’autorizzazione era sospesa perché, dopo alcune modifiche all’esterno, i Vigili del fuoco avevano spiegato al proprietario che doveva richiedere il via libera della Commissione di vigilanza pubblico spettacolo - spiega l’assessore all’Urbanistica, Monica Zilioli -. Il gestore non ha però trasmesso la richiesta di convocazione, stranamente, perché in genere sono molto puntuali. In ogni caso, quando arriveranno i documenti, sarà convocata la Commissione, che procederà con il sopralluogo e le valutazioni. Per il via libera? Non credo si possa avere prima di due settimane».
Dal locale
I gestori hanno voluto precisare che «il club è regolarmente aperto: il lido, il ristorante e la discoteca continuano le proprie attività. Stiamo collaborando con le autorità competenti per chiarire e risolvere ogni questione burocratica nel più breve tempo possibile».
Ha collaborato Alice Scalfi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.