Muoversi in battello: tanti panorami, niente code

Per spostarsi evitando il traffico delle congestionate strade rivierasche, ma anche per vedere il Garda da una diversa prospettiva, è possibile muoversi da una località all’altra del lago utilizzando le imbarcazioni del trasporto pubblico di Navigarda.
Si può imbarcare la anche la propria bicicletta o, sui traghetti, la propria auto. Inoltre, anche per il 2025 sono state rinnovate alcune importanti iniziative promozionali.
La prima, rivolta ai gardesani, è «Conosci il tuo lago»: promossa in collaborazione con tutti i Comuni che si affacciano sul lago, questa iniziativa prevede sconti per i cittadini residenti. Per ottenere la riduzione basta presentare, al momento dell’acquisto del biglietto, un documento d’identità attestante la residenza in uno dei Comuni che ha aderito all’iniziativa.
È invece rivolta a tutti, turisti compresi, la promozione «Happy Family»: ai gruppi familiari composti da almeno due adulti, con l’acquisto di due biglietti giornalieri di libera circolazione a tariffa intera, vengono concesse fino a due gratuità per i ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti (tutte le info su www.navigazionelaghi.it).
Una gita in battello è un’esperienza da provare. Il lago è da sempre utilizzato come via d’acqua. Il primo battello a vapore adibito al trasporto merci e passeggeri che ha solcato le acque del Garda è stato, nel 1827, l’Arciduca Ranieri. Nel 1958 fece invece la sua comparsa sul lago il primo aliscafo veloce, la Freccia del Garda, capace di alzarsi quasi in volo sulla superficie dell’acqua.
La Navigarda è gestita direttamente dal Ministero dei Trasporti dal 1967 e ancora oggi, con la sua flotta di 25 navi, garantisce un servizio di grande rilevanza, non solo per la mobilità turistica ma anche per quella dei residenti. Una opportunità di trasporto pubblico indispensabile per i residenti e sempre più apprezzata dai turisti che, anno dopo anno, manifestano una spiccata sensibilità alle questioni ambientali.
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