Muore a 7 mesi per una crisi cardiaca: Castrezzato dice addio a Sofia

Era affetta da una grave patologia congenita la bambina di soli 7 mesi, Sofia, deceduta a metà pomeriggio di lunedì a Castrezzato. La piccola si trovava in compagnia della madre nell’abitazione di famiglia, subito a nord del centro storico del paese bassaiolo, quando si è sentita male, per un arresto cardiaco.
Sul posto sono intervenuti, in pochi istanti, sia l’elisoccorso inviata dal 118 che – via terra – i mezzi del Cosp, il Centro operativo di soccorso pubblico di Castrezzato, la cui sede dista meno di due chilometri dall’abitazione. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, andati avanti a lungo, la piccola non ce l’ha fatta. Nel giro di pochi minuti, sul posto sono arrivati i carabinieri di Castrezzato e anche quelli del Radiomobile, ma si escludono cause esterne.
Accertamenti
La piccola, nato a marzo, soffriva infatti di una patologia congenita, che l’aveva costretta a trascorrere i primi mesi di vita in ospedale, sotto osservazione. Solo in piena estate era avvenuto il ritorno a casa, a Castrezzato, in compagnia dei genitori e di una sorellina, di 4 anni. La salma è stata trasportata all’ospedale Civile di Brescia, per gli accertamenti di rito, per le disposizioni del magistrato e in attesa, subito dopo, della riconsegna alla famiglia, per la celebrazione dei funerali.
«Profondo cordoglio a nome della Giunta e di tutta la comunità castrezzatese», il messaggio arrivato dal sindaco del borgo bassaiolo, Luigi Cuneo. «Alla famiglia e a tutte le persone vicine alla piccola e ai suoi genitori va la vicinanza mia personale, quella della Giunta e più in generale di tutta Castrezzato».
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