Movida a Brescia, steward ed esercenti nel sistema sicurezza

È stato sottoscritto in Prefettura il nuovo protocollo d’intesa finalizzato al rafforzamento della sicurezza urbana nelle principali aree della movida bresciana. A firmare l’accordo il prefetto di Brescia Andrea Polichetti, la sindaca Laura Castelletti, il segretario generale Massimo Ziletti della Camera di Commercio e i vertici delle associazioni di categoria dei commercianti.
L’intesa introduce misure tese a migliorare il decoro, la vivibilità e la sicurezza nei luoghi a più alta concentrazione di pubblico, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei fenomeni di degrado e disturbo alla quiete pubblica.

Viene confermata la presenza di operatori specializzati, formati e riconoscibili, incaricati di fornire informazioni ai cittadini sui comportamenti corretti, disincentivare schiamazzi e assembramenti rumorosi, e favorire un accesso ordinato ai locali. L’attività degli steward si svolgerà al Carmine, in piazza Vittoria e in piazzale Arnaldo, con possibilità di estensione ad altri ambiti.
Gli esercenti
Rispetto al 2024 il protocollo riconosce un ruolo maggiore ai titolari degli esercizi pubblici nel far osservare le regole di comportamento per la prevenzione di atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Prevista la diffusione di strumenti tecnologici e misure di prevenzione: videosorveglianza potenziata, illuminazione adeguata e l’introduzione di un «Codice di condotta dell’avventore», che definisce in modo chiaro i comportamenti attesi da parte dei clienti all’interno e nei pressi dei locali pubblici. A ciò si affianca un sistema di segnalazione degli episodi di abusivismo e, quali premialità, alcuni incentivi per gli esercenti che si distinguano per il rispetto delle regole e la collaborazione con le istituzioni. L’intesa prevede anche momenti formativi rivolti agli operatori del settore e campagne di sensibilizzazione per la clientela
Le reazioni
«L’aggiornamento dell’intesa – sottolinea il prefetto - rafforza il percorso di cooperazione degli esercizi pubblici con le Forze di polizia e il Comune».
«Brescia si sta affermando come un modello nella gestione condivisa della movida – evidenzia la sindaca Castelletti –. È un risultato che nasce da un lavoro concreto e costante, avviato ormai due anni fa per affrontare con metodo le criticità di alcune zone della città. Da allora, grazie alla regia della Questura, questo modello ha preso forma, coinvolgendo istituzioni, forze dell’ordine, operatori economici».
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