È morto monsignor Giulio Sanguineti: è stato vescovo di Brescia

È morto il vescovo emerito Giulio Sanguineti, aveva guidato la nostra Diocesi dal 1999 al 2007, era stato scelto come successore di mons. Bruno Foresti, scomparso nel 2022 a quasi cento anni. Terminato l’incarico in terra bresciana, mons. Sanguineti si era ritirato a Chiavari. Era nato a Lavagna nel 1932 ed era stato eletto Vescovo nel 1980 prima nella diocesi di Savona e Noli e poi in quella di La Spezia-Sarzana-Brugnato. Nel 1998 papa Giovanni Paolo II lo scelse, appunto, per guidare la nostra Diocesi.
Oltre all’attività pastorale, era particolarmente attento al mondo della comunicazione, tanto che il centro diocesano (sede anche del settimanale La Voce del Popolo) è intitolato proprio a lui.
Il funerale
Malato da tempo, pure non potendo più venire fisicamente, era sempre rimasto legatissimo alla Chiesa bresciana e ai suoi sacerdoti. Sabato mattina a Chiavari si terranno i funerali. Verrà poi sepolto nel duomo, accanto ai suoi predecessori.
In queste ore anche l’attuale vescovo di Brescia, monisgnor Pierantonio Tremolada, ha espresso il suo pensiero: «Ci è giunta la notizia che il vescovo Giulio Sanguineti è tornato alla Casa del Padre. Vogliamo ricordarlo con commozione, con affetto e lo affidiamo alla misericordia del Signore. La nostra Diocesi gli deve molto. I suoi anni sono stati importanti e delicati. Si è speso per il bene di questa Chiesa con grande generosità e con grande intelligenza. Lo affidiamo alla misericordia del Signore che sa ricompensare i suoi servitori generosi e fedeli. La sua preziosa memoria diventa per noi un’eredità spirituale».
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