Morto in A4, Nicola Faroni stava tornando da uno spettacolo di magia

Studente di ingegneria, calciatore, appassionato di magia. Un futuro ancora tutto da scrivere ma di cui stava già gettando le basi. E un presente in cui aveva già lasciato il segno con il buon carattere e il sorriso sempre pronto. Ieri Collebeato si è svegliato con il dolore sordo di una morte improvvisa e senza un’accettabile spiegazione.

Nicola Faroni, 20enne del paese, è morto nella notte tra mercoledì e giovedì nel tragico schianto in cui è rimasto coinvolto sull’autostrada A4 nel tratto, in direzione Brescia, tra Peschiera e Sirmione. Aveva appena superato il confine con la provincia di Brescia, era più vicino a casa.

Lo schianto

La Polizia Stradale di Verona, competente per quel tratto di Autostrada, ha ricostruito la dinamica dell’incidente, potendo contare anche sulle immagini delle telecamere e sulle testimonianze degli altri autisti coinvolti.

Mercoledì sera Nicola, insieme ad un cugino, era andato a Bologna per seguire uno spettacolo di magia, una delle sue passioni, e quando mancavano pochi minuti all’una di notte era seduto accanto al cugino nella sua Dacia ormai a pochi chilometri da casa.

Non è ancora chiaro cosa sia successo, forse una distrazione o forse un colpo di sonno. La Dacia su cui si trovava il 20enne di Collebeato ha tamponato un furgone Doblò che viaggiava sulla prima corsia. Un urto tutto sommato lieve ma che ha comunque fatto sbandare la vettura, facendola finire sulla corsia di marcia veloce. Il destino purtroppo era in agguato.

La tragedia, subito dopo, si è consumata in un istante, senza che i ragazzi a bordo dell’auto riuscissero a fare nulla. Nicola Faroni stava cercando di scendere dalla vettura distrutta ma proprio in quell’istante il conducente di una Mercedes che transitava in corsia di sorpasso si è trovato davanti la Dacia incidentata e non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto, l’ha investita in pieno. Nicola Faroni è morto sul colpo.

Il cordoglio

La notizia della morte del ragazzo è arrivata a Collebeato nel cuore della notte, nella palazzina in cui il 20enne viveva con i genitori, Paolo e Barbara e la sorella Camilla di 18 anni. Una famiglia per cui nulla ora sarà più come prima.

Per tutta la giornata sui social sono comparsi messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti, delle tante realtà in cui la famiglia è attiva e conosciuta. La camera ardente è stata allestita nella sala del cinema dell’oratorio di Collebeato e domani, sabato, alle 15.30 si terranno i funerali nella chiesa del paese.