Morto a Borgosatollo: addio a Emiliano Di Giacomo, padre e militare

Una comunità in lutto per la morte di Emiliano Di Giacomo, luogotenente dell’Aeronautica, che da anni era in servizio all’aeroporto militare di Ghedi, dove domani sarà celebrato il funerale alle 9.30.

Un video girato da una telecamera di sicurezza ha ricostruito la dinamica dell’incidente che, l’altra sera alle 20.50 in via Mulino Vecchio a Borgosatollo, è costato la vita al militare. Quasi sicuramente Di Giacomo non è morto in seguito allo scontro: le immagini lasciano supporre che si sia sentito male prima dell’impatto. Lo schianto, insomma, non sarebbe la causa del decesso, ma l’effetto di un malore improvviso. Il sottufficiale, che avrebbe compiuto 53 anni ad agosto, avendo perso conoscenza, non sarebbe più stato in grado di governare il veicolo, che infatti, dopo aver percorso contromano la via, è andato a sbattere contro alcune auto in sosta. Dinamica confermata anche da alcuni avventori di un bar della zona: tra questi anche un volontario del 118, che, fuori servizio, ha assistito a quanto accaduto.

Vedendo l’auto arrivare contromano e carambolare contro i veicoli parcheggiati a bordo strada, i presenti si sono precipitati in aiuto dell’uomo, ma quando l’hanno estratto dall’auto era già in arresto cardiaco. Oltre a chiamare il 118, i primi intervenuti sono corsi al municipio di Borgosatollo a prendere un defibrillatore portatile, con il quale hanno provato a rianimare il malcapitato in attesa dell’ambulanza, che l’ha portato al Civile di Brescia. Ma nonostante i tentativi disperati dei medici, per il militare non c’è stato nulla da fare.

Emiliano Di Giacomo abitava a Ghedi con la moglie, che fa la maestra, e i due figli: «Una famiglia distrutta», assicurano i colleghi della base. Dalla Croce Rossa, nelle cui fila per alcuni anni è stato volontario, l’hanno salutato con queste parole: «Emiliano è stato per molti anni nel nostro comitato: una persona competente, professionale, che portava il sorriso con la sua contagiosa simpatia».