Morta a Cremona investita dal bus, gli studenti bresciani: «Una tragedia»

È morta mentre andava a scuola, a Cremona, travolta da un autobus non lontano da casa. Per Elisa Marchesini, quindicenne «solare, sempre allegra e aperta al dialogo con tutti» come la ricordano i compagni, sarebbe stata fatale una distrazione. Secondo i primi accertamenti della Polizia locale, avrebbe attraversato via Dante sulle strisce pedonali, ma con il semaforo rosso. Per il conducente bresciano del bus di linea Arriva Italia, carico di studenti, non sarebbe stato possibile evitare l’urto.
L’incidente
L’autista è rimasto sotto choc. La Procura ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per omicidio stradale colposo. L’incidente è avvenuto poco prima delle 8 lungo la strada che collega la stazione con via Palestro, dove si trova la maggior parte delle scuole di Cremona. Elisa era iscritta al liceo «Sofonisba Anguissola», dove frequentava la seconda dell’indirizzo economico sociale. È morta sul colpo, sbalzata a una decina di metri di distanza. A terra zaino, astuccio e libri, rimasti lì a lungo come le decine di studenti che, impietriti, hanno assistito alla tragedia.
Chi viaggiava sull’autobus che ha investito la ragazza, tra cui molti ragazzi della nostra provincia, e quelli di passaggio, stretti in un abbraccio diventato presto quello della città intera, sconvolta per l’accaduto. «Addio piccolo angelo» è uno dei messaggi che a centinaia sono stati postati sui social per esprimere la vicinanza della comunità alla ragazza e alla sua famiglia, mentre il dolore e l’incredulità si impossessavano dei compagni di Elisa, ai quali la scuola è intenzionata a dare supporto psicologico.
I bresciani
«Non abbiamo visto nulla, eravamo negli ultimi posti, ma abbiamo sentito un rumore terribile e poi il pullman ha inchiodato». Sono ancora sotto a hoc i ragazzi e le ragazze che erano su quel bus. Una tragedia avvenuta poco prima del suono della campanella.
Il pullman che ha investito la 15enne, e che trasportava quasi tutti studenti della Bassa bresciana, era partito da poco da Pontevico. «Non capivamo cosa fosse successo - spiegano - il bus però non ripartiva più quindi siamo scesi…». I racconti si interrompono, le parole faticano ad uscire e gli occhi si riempiono di lacrime. «È stata una vera tragedia», riesce a dire qualcuno sottovoce. «Conoscevamo la ragazza - raccontano gli studenti che sono scesi dal bus e hanno visto la scena -, frequentava il nostro istituto…». Come detto anche l'autista del bus di linea, di origine bresciane, è rimasto shoccato dall’accaduto
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