Montisola, per il museo La Rete 50mila euro dalla Regione

Per ampliare, adeguare e riqualificare il Museo della Rete di Siviano i titolari dell’omonimo retificio, che anni fa hanno deciso di non disperdere il patrimonio materiale ed immateriale di Montisola costituendo il museo, hanno presentato un progetto sul bando «Musei di impresa». Regione Lombardia ha premiato la loro richiesta con un contributo di 50mila euro.
Nella top ten
«È un risultato importante perché soltanto i primi dieci musei dei quarantuno ammessi in graduatoria sono stati infatti finanziati e noi siamo al settimo posto, nella top ten» afferma Fiorello Turla che con Elio Agnesi e le figlie porta avanti l’unico retificio rimasto sull’isola. «Per secoli la realizzazione delle reti ha rappresentato la prima attività dell’isola insieme alla pesca. Un sapere tramandato di generazione in generazione che costituisce oggi un vero patrimonio immateriale» continua Turla.

Oggi il «Museo della Rete» è un punto di riferimento per chi vuole visitare l’isola e conoscere le sue tradizioni, per i turisti e per gli abitanti che testimoniano come la rete sia stata parte, ed ancora in alcune versioni innovative lo è, dell’economia di Monteisola. Il «Museo della rete», a Siviano, dopo la chiusura dovuta alla pandemia, nel 2022 era stato riaperto con una serie di novità. Insieme alle fotografie d’epoca sono gli oggetti – dal Naet, la barca tipica dei pescatori del lago d’Iseo, agli strumenti per lavorare i fili e creare le reti – a costituire il cuore del museo.
I lavori
Con il contributo regionale si procederà all’ampliamento degli spazi espositivi, degli ambienti di deposito per la gestione e la conservazione delle opere, di quelli al servizio del pubblico ed al superamento delle barriere architettoniche. «Tradizione, lavoro e cultura sono da sempre il motto della nostra azienda» confermano i proprietari che hanno sempre alimentato il legame con la storia della produzione tipica di Montisola.

Le visite
In attesa dei lavori di riqualificazione, gli orari di apertura del museo sono quelli d’ufficio, dal momento che le visite sono strettamente collegato all’orario di produzione del retificio «La Rete», di Siviano. Chi volesse visitarlo fuori orario può chiamare Daniela che si occupa della programmazione e delle visite anche per i gruppi al numero 030.9886336 oppure scrivere una email all’indirizzo larete@laretesrl.it.
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