Monte Altissimo, l’apertura delle piste anticipata a sabato 29

Giuliana Mossoni
La stagione inizia una settimana prima: questo weekend tariffa agevolata
Nevicate sulle piste da sci - © www.giornaledibrescia.it
Nevicate sulle piste da sci - © www.giornaledibrescia.it
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Grazie a precipitazioni nevose straordinarie, per questi ultimi anni e per il periodo, grazie a un freddo intenso e persistente e grazie al lavoro senza sosta dei battitori, anche Borno apre le porte alla nuova stagione invernale. Cancellata dall’agenda la data di avvio stagione inizialmente ipotizzata, ovvero il ponte dell’Immacolata, sull’Altissimo si inizierà a sciare questo sabato 29 novembre. Per la gioia della società degli impianti, la Borno Ski area, di tutti gli amanti dello sci e degli appassionali dell’Altopiano del sole.

Gli obiettivi

C’è una seconda buona notizia: sarà fruibile una buona parte del comprensorio, potendo «sciare da cima a fondo»: apriranno infatti le piste Pian d’Aprile, la Ogne e il campo scuola. Di più: il biglietto, per questo primo weekend di divertimento sarà con la tariffa di bassa stagione. I prezzi, rispetto allo scorso anno, non sono tra l’altro variati. Saranno ovviamente in funzione anche il rifugio Monte Altissimo e il Barissimo, situato nell’area accoglienza alla partenza degli impianti.

Nel frattempo, Borno Ski area non si ferma, ma continua a lavorare per ampliare, nel più breve tempo possibile, l’offerta delle piste, contando di essere al gran completo in vista delle vacanze di Natale e di capodanno.

«Per noi è una grande soddisfazione riuscire a partire con una settimana di anticipo rispetto alla data inizialmente prevista - commenta l’amministratore delegato della società Demis Zendra -, merito della neve scesa dal cielo, delle temperature che ci hanno consentito di sfruttare al meglio l’impianto di innevamento programmato e del grande lavoro portato avanti dalla nostra squadra». E, ancora: «Lavoriamo a una nuova stagione sugli sci senza perdere di vista i grandi obiettivi che dobbiamo raggiungere, ovvero una stazione sempre più moderna, ma che resta di riferimento per il territorio camuno, per le famiglie e per chi vuole imparare a sciare».

I grandi obiettivi citati da Zendra lo sono realmente: in un orizzonte sempre più vicino c’è il progettone da 25 milioni e mezzo per realizzare una nuova telecabina di arroccamento sull’Altissimo e un nuovo rifugio sulla vetta, grazie al Patto territoriale per lo sviluppo del comprensorio firmato con la Regione. Ma è notizia della scorsa settimana che arriveranno sull’Altopiano altri milioni per il potenziamento delle pompe per l’innevamento programmato e di altri due impianti di risalita, grazie al bando ministeriale Santanché.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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