Milano, giovane muratore di Rovato precipita e muore in cantiere
Endrit Ademi, muratore di 24 anni residente a Rovato, è morto stamattina nel cantiere a Milano in cui stava lavorando. Secondo quanto ricostruito finora, il giovane nato in Kosovo stava lavorando alla ristrutturazione di un balcone al terzo piano del palazzo in zona Lambrate, quando è caduto all'interno del cortile. Una caduta che gli è stata fatale, da un’altezza di circa 12 metri.
Il ragazzo era regolarmente assunto da un’impresa edile bresciana, sul posto – in via Bassini – si è recato anche il datore di lavoro.
Le indagini
Intervenuti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di piazzale Cuoco, insieme ad Ats, carabinieri, polizia locale e 118. Si indaga sull’origine dell’incidente, che potrebbe essere legato ad un problema al ponteggio.
La Procura di Milano aprirà nelle prossime ore un fascicolo per omicidio colposo sulla morte: la pm di turno Maria Cristina Ria disporrà poi l'autopsia sulla salma e tutti gli accertamenti del caso per verificare le condizioni di sicurezza del lavoratore.
Il ricordo
«Era un bravo ragazzo, un gran lavoratore» hanno detto i colleghi, increduli per la tragedia. Il giovane era in Italia senza parenti: i genitori e il fratello vivono in Kosovo,mentre un altro fratello risiede in Austria. Il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti, ha detto: «Un ragazzo non può morire a 24 anni, e certo non per guadagnarsi la giornata». Ha aggiunto: «È una tremenda tragedia che colpisce, in maniera crudele, tutta la nostra comunità».
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