La metro di Brescia viaggia con i messaggi del Festival della Pace
Un treno della metro che porta il Festival della Pace in giro per la città. È questa l’iniziativa promossa da Comune, Provincia e Brescia Mobilità: un vero e proprio strumento di comunicazione in movimento.
All’interno del treno
Una volta entrati nel vagone i passeggeri incontrano riflessioni sui concetti di pace, unione, diritti umani e democrazia. L’obiettivo è infatti diffondere i messaggi della rassegna all’interno di un mezzo che viene utilizzato ogni giorno da migliaia di bresciani e che circolerà anche dopo che il festival sarà concluso.
Inoltre, grazie a Qrcode presenti sul treno, i cittadini possono scaricare il programma completo della rassegna, scoprendo tutte le iniziative dell’ottava edizione.
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«La parola pace è alla base della nostra quotidianità – ha detto il presidente del Comune Roberto Rossini presentando l’iniziativa –. L’idea è che questo concetto non rimanga astratto, ma si incarni nella vita di tutti i giorni». A fargli eco Francesca Quiri di Brescia Mobilità: «Le scritte sono sulle porte, sui sedili e sulle pareti e porteranno il messaggio del festival anche dopo che sarà finito».

Il progetto è realizzato con la collaborazione di Fondazione Brescia Musei, Amnesty International e il patrocinio del Parlamento europeo.
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