Mercoledì a S. Faustino i funerali e l’addio a Costantino Franchi

Saranno celebrati mercoledì 27 agosto alle 11, nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita, i funerali di Costantino Franchi, patron della 1000 Miglia scomparso in Kenya per un attacco cardiaco il 7 agosto. Lo hanno reso noto i familiari, certi che alle esequie di Costantino voglia stringersi il mondo bresciano della Freccia Rossa.
Costantino aveva 77 anni e si trovava in Kenya quando è stato colto da un infarto. In quella regione africana da tempo si occupava di un orfanotrofio a pochi chilometri da Malindi.
Dal 1977 al 2007 Franchi con la società «Marva» fu l’artefice della rinascita della Freccia Rossa dopo che dal 1957 la 1000 Miglia aveva perso la sua immagine di corsa di velocità su strada. Sino al 1961 la gara fu corsa nella formula rallystica, ma questo aveva portato alla disaffezione verso l’evento motoristico con anche la presa di distanza tra i fondatori Giovanni Canestrini e Renzo Castagneto. Poi dal 1977 la decisione di avviare la rievocazione storica: Franchi fu il segretario generale dell’evento da subito, tanto che si guadagnò l’appellativo di «Mister 1000 Miglia». Caratterizzato da un carattere spigoloso, era però la sua indiscussa capacità organizzativa a dominare qualunque contesto in cui operava.
Con lui gli amici di sempre: Beppe Lucchini, Gino Danieli, Vincenzo Ziletti e Vittorio Palazzani, figure a cui si deve non solo l’importanza di 1000 Miglia nel mondo ma anche il fatto che la tradizione sia ripartita e oggi sia conosciuta in ogni dove. Oltre ad aver restituito una attualità a 1000 Miglia, Franchi creò anche la «Winter Marathon» e molti altri eventi come quelli per il gruppo Volkswagen, oppure «100 anni Bugatti» e «50 anni Lamborghini».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.