Mazzano, recuperato un raro succiacapre
Un salvataggio serale insolito ma significativo si è svolto ieri a Mazzano, dove un succiacapre, affascinante uccello notturno raro e protetto, è stato recuperato dopo essersi scontrato accidentalmente contro la vetrata di una azienda, rimanendo tramortito e incapace di riprendere il volo.
L’allarme è scattato nella serata di venerdì, quando l’animale è stato segnalato in difficoltà. Sul posto sono intervenuti i volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) sezione di Brescia, tra cui il delegato Giacomo Maghini e Caterina Giuffredi del gruppo Nogez (nucleo operativo guardie zoofile) di Brescia che hanno potuto contare sulla collaborazione della ditta Bonomi. Nonostante l’orario serale, l’azienda ha aperto i cancelli per consentire l’accesso e rendere possibile il recupero.
Che animale è il succiacapre

Il succiacapre (Caprimulgus europaeus), noto per le sue abitudini elusive e per il canto caratteristico che risuona nelle campagne al crepuscolo, è stato affidato alle cure degli esperti. Le prime valutazioni serviranno a stabilire eventuali conseguenze dell’impatto; se le condizioni lo permetteranno, l’uccello potrà essere reintrodotto nel proprio habitat naturale.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini, realtà produttive e associazioni di volontariato per la tutela della biodiversità. «Interventi come questo – spiegano i volontari – ricordano quanto siano fragili gli equilibri tra fauna e ambiente urbano e quanto la disponibilità di ciascuno possa fare la differenza».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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