Manuel Leti, l’addio dei suoi insegnanti nella lettera agli studenti

Il Cfp Zanardelli di Darfo, scuola frequentata da Manuel Leti, il sedicenne di Pian Camuno morto nei giorni scorsi in seguito a un incidente stradale nel certo di Artogne, oggi avrà le bandiere a lutto. Sul banco di Manuel, un’orchidea bianca, a simboleggiare il suo spirito e il suo ricordo che rimarrà sempre con i compagni e le compagne, i professori e le professoresse. Il preside e gli insegnanti della classe del ragazzo hanno scritto una lettera agli studenti, che contiene anche una parte tratta da un tema di Manuel: verrà letta in ogni classe durante la prima ora. Ecco la versione integrale.
Cari ragazzi,
come saprete purtroppo sabato pomeriggio il nostro Manuel Leti, della classe 3info, ci ha tristemente salutato… In questo momento non ci sono tante parole da dire ed è troppo il dolore che tutti stiamo provando. Perché «la vita è un brivido che vola via…», canta Vasco Rossi; ma non dobbiamo dimenticarci, come ricorda un altro cantante – Roberto Vecchioni – di non smettere mai di sognare e di vivere ogni giorno nella sua pienezza:
«E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere
La vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare
La vita è così grande che quando sarai sul punto di morire
Pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo, sogna
Quando lei si volta, quando lei non torna
Quando il solo passo che fermava il cuore
Non lo senti più
Sogna, ragazzo, sogna
Passeranno i giorni, passerà l'amore
Passeran le notti, finirà il dolore
Sarai sempre tu
Sogna, ragazzo, sogna
Piccolo ragazzo nella mia memoria
Tante volte, tanti dentro questa storia
Non vi conto più
Sogna, ragazzo, sogna
Ti ho lasciato un foglio sulla scrivania
Manca solo un verso a quella poesia
Puoi finirla tu»
Volevamo quindi condividere con tutti voi, il sogno che Manuel aveva scritto lo scorso anno, nel corso di un’attività didattica:
«Vorrei aver la patente e comprarmi un'auto senza l'aiuto dei genitori, per essere più autonomo. Vorrei relazionarmi con più persone e in futuro diventare un buon padre. Quanto al lavoro, vorrei specializzarmi in hardware per aprire un'azienda di informatica tutta mia, ma prima devo ottenere un titolo di studio».
Le strade della Vita ora lo hanno portato verso nuovi e diversi orizzonti, ma ricordiamoci che «sono sempre i sogni a dare forma al mondo» (Ligabue) e, come dice Branduardi, «Non perdetelo il tempo ragazzi».
«No, non perdetelo il tempo ragazzi
non è poi tanto quanto si crede
date anche molto a chi ve lo chiede
dopo domenica è lunedì.
Vanno le nuvole coi giorni di ieri
guardale bene e saprai chi eri
lasciala andare la gioia che hai
un giorno forse la ritroverai.
Camminano le ore
non si fermano i minuti
se ne va
è la vita che se ne va
se ne va
di domani nessuno lo sa.
Dopo domenica è lunedì»
Le persone a cui abbiamo voluto bene, non ci lasciano mai veramente. Possiamo sempre trovarle qui… dentro al nostro cuore e nei nostri ricordi.
Buona strada, ragazzi, e buon viaggio, Manuel.
I vostri prof.
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