Nonne al lavoro: 10mila foglie di preghiera per il manto mariano

Il manto benedetto da papa Francesco diventerà ancora più ricco con le «Foglie di preghiera». Da alcune settimane alcune nonne di Manerbio sono alle prese con ago e filo per abbellire con nuovi inserti il manto durante il «Laboratorio della speranza».
Quotidianamente le donne si sono ritrovate per decorare le foglie che faranno parte del manto e che porteranno un messaggio di speranza: ad ogni foglia, infatti, corrisponde una preghiera che si poteva lasciare scritta davanti all’altare della Madonna della parrocchiale. In occasione della processione della «Seconda di ottobre» di domani la statua della Madonna del Rosario sarà ornata proprio dal manto decorato e impreziosito.
I sacri riti
Le celebrazioni religiose avranno inizio stasera alle 20.30 con l’intronizzazione della statua della Madonna del Rosario e la testimonianza di Vanna e Alberto Tagliaferro, genitori di Amanda, la bambina che ha ricevuto il miracolo della vita, per intercessione dell’allora beato Paolo VI.
Domani alle 15.30, presieduta da mons. Angelo Gelmini, neo-vicario generale della diocesi, si svolgerà la processione durante la quale il manto della Madonna con le foglie sarà portato dai ragazzi della secondaria; i più piccoli saranno gli ambasciatori di pace per la comunità e indosseranno una maglia bianca con un segno verde, colore della speranza. Per l’occasione, sul sagrato della parrocchiale, saranno presenti anche i madonnari che disegneranno le figure di alcuni santi che hanno fatto della loro vita un servizio. Lunedì sera alle 20.30, infine, sarà celebrata una messa, presieduta da mons. Giambattista Francesconi, con mandato alla comunità educativa.
Il manto
Il «Laboratorio della speranza» ha preparato la base di una grande ramificazione da cui si dipanano le foglioline (sono più di 10 mila), realizzate a mano dalle donne del paese. Un progetto in divenire, che ha preso avvio due anni fa, quando la parrocchia ha inviato i fedeli a realizzare dei quadrati di stoffa su cui erano impressi i nomi di persone care che si desiderava affidare alla Madonna. La coperta, composta da oltre 2.700 pezzi, anche in quel caso, era stata confezionata grazie al lavoro instancabile delle sarte all’opera. E papa Francesco aveva benedetto il telo. E l’anno scorso sul manto erano state cucite 3mila stelle, dai 6 ai 10 centimetri, fatte all’uncinetto o in panno, cucite poi sulla striscia azzurra inserita nel manto della Madonna per la processione. Quest’anno, invece, le foglie messaggere di speranza.
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