Mamma muore nell’incidente a Manerbio: stava tornando a casa con la figlia
Ci sarà passata centinaia di volte, diverse volte al giorno, magari con la nebbia o il buio. Ma questa volta è finita fuori strada: così ha perso la vita, ieri, una mamma 52enne. La figlia di 15 anni che viaggiava con lei è ricoverata in gravi condizioni.
Nasr Khadija, marocchina, classe 1972, da molti anni residente a Manerbio, si trovava alla guida della sua Ford Fiesta; stava rincasando insieme alla figlia minorenne che si trovava sul sedile passeggero quando, per cause ancora in corso di verifica da parte della Polizia locale intervenuta sul posto, ha perso il controllo del veicolo finendo fuori strada, in un campo limitrofo alla carreggiata.
L’incidente
Una tragedia, quella avvenuta ieri pomeriggio poco dopo le 16 in via Brescia a Manerbio, una delle principali strade d’ingresso alla cittadina della Bassa ancora tutta da chiarire. Stando ad una prima ricostruzione della dinamica pare, infatti, che la donna abbia sbandato finendo nel campo, l’auto ha terminato la sua corsa contro un albero. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che, nel passare, hanno notato la Ford ferma con a bordo due persone.
Una volta attivata la macchina dei soccorsi, l’automedica, partita dal vicino ospedale di Manerbio, l’eliambulanza, i volontari della Croce Verde di Orzinuovi e i colleghi di Bagnolo Soccorso arrivati sul posto, coadiuvati dai Vigili del fuoco, hanno estratto dalle lamiere dell’auto sia la mamma, rinvenuta esanime, che la figlia. La ragazzina, che ha riportato un trauma cranico, è stata stabilizzata e trasportata in codice giallo al Civile.
Per la mamma, invece, sono state avviate le manovre di rianimazione. Il massaggio cardiaco, iniziato sul luogo dell’incidente, è proseguito per altri trenta minuti in ospedale: infatti una volta che l’ambulanza ha trasportato la donna nel vicino Pronto soccorso di Lungomella Valsecchi, a Manerbio, le manovre sono purtroppo risultate inutili e i medici hanno dovuto constatare il decesso della 52enne.

Ora spetterà agli agenti della Polizia locale di Manerbio, intervenuti sul posto insieme al loro comandante Massimo Pini, definire la dinamica del mortale ma, stando a una prima ricostruzione pare che non vi siano coinvolti terzi. Per chiarire la dinamica verrà anche sentita, nelle prossime ore, la ragazzina.
Sul posto, oltre ai sanitari e alla Locale, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco volontari di Verolanuova, mentre a gestire la viabilità, chiudendo la strada al traffico, ci hanno pensato i carabinieri di Gambara. La strada è stata riaperta al traffico dopo alcune ore mentre l’auto sulla quale viaggiavano madre e figlia è stata posta sotto sequestro dagli agenti della Locale.
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