Maltempo nell’Ovest bresciano, Franciacorta la più colpita

Il maltempo non dà tregua all’Ovest bresciano, in modo particolare alla Franciacorta. E proprio per non farsi trovare impreparati, non solo i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le forze dell’ordine, ma anche numerosi volontari, tra cui molti giovani, stanno lavorando instancabilmente per ripulire le strade, i negozi, le case e gli scantinati dal fango e dai detriti accumulati.

Da Gussago a Brione
A Gussago, dopo l’esondazione del torrente La Canale avvenuta domenica scorsa, il temporale di ieri, breve ma intenso, ha causato nuovi allagamenti sulle strade e il corso d’acqua, sotto stretta osservazione, mantiene livelli alti, alimentando il timore di ulteriori esondazioni.
Nei due dei comuni più colpiti dal maltempo si opera senza sosta per ripristinare la normalità su strade e abitazioni. La Sp10, che collega i due paesi, è stata chiusa per consentire gli interventi di sgombero del fango e delle pietre franate sul ciglio stradale. Nel frattempo, la comunità di Gussago fa affidamento sullo spirito volontaristico dei suoi cittadini. Il sindaco Giovanni Coccoli ha spiegato che, seguendo l'esempio del Campo Emmaus dell’oratorio, saranno impiegati due mezzi che passeranno nei prossimi giorni di casa in casa, specialmente nella zona di Casaglio, particolarmente colpita, per sgomberare le abitazioni e le strade da elettrodomestici e oggetti danneggiati dal maltempo.
«Abbiamo già avviato le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. Speriamo che possano arrivare aiuti per tutti - ha dichiarato il sindaco Coccoli -. Per chi ha subito danni a case e auto, abbiamo pubblicato tutte le informazioni sul sito del Comune per presentare domanda di risarcimento. Il termine per le segnalazioni è fissato entro venerdì».
Anche l’isola ecologica, che aveva interrotto il servizio nelle ore immediatamente successive all’esondazione di domenica, è tornata operativa. Si lavora su tutti i fronti per scongiurare il ripetersi di quanto successo domenica scorsa quando il maltempo ha messo in ginocchio la cittadina dell’hinterland e la vicina Brione. In pochi secondi il piccolo paesino era stata ricoperta dalla grandine e altrettanto repentinamente i chicchi si erano trasformati in copiosa pioggia. In meno di un’ora il cielo plumbeo aveva scaricato 80 millimetri di acqua che si era riversata nelle strade e lungo i corsi fluviali a valle.
Franciacorta
Una lunga notte di passione anche nel cuore della Franciacorta. Ome si lecca le ferite, sia nella parte nord (Valle del Fus, dove si trova l’orto botanico delle conifere) che in quella sud, al Borgo del Maglio. «I danni sono ingenti, con gli interventi più imponenti che dovranno essere effettuati lungo il torrente del Gandovere, a partire dal Fus - spiega il sindaco Alberto Vanoglio -. I volontari stanno lavorando da domenica».

L’acqua ha allagato anche l’Accademia musicale, l’asilo e i siti museali del Borgo del Maglio. Alcuni magazzini, cantine e scantinati sono rimasti allagati a Monticelli Brusati, che ha registrato anche qualche frana e diversi smottamenti lungo le valli, che necessitano di interventi, come confermato dal neosindaco Ugo Buffoli.
Le opere di pulizia (tra rami spezzati e allagamenti vari) proseguono anche a Paderno Franciacorta, Passirano (colpita in particolare nella zona che va dal centro e prosegue lungo via Roma) e Bornato, con la chiusura di una parte della strada che va da via Pieve sino al prolungamento di via Conte Secco per intervenire su tubazioni della rete fognaria.
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