Cronaca

Maltempo, nel Bresciano più di cento milioni di euro in due anni

Sono i finanziamenti statali e regionali stanziati dalla Lombardia per gli eventi atmosferici estremi
Lo smottamento sul Naviglio a Rezzato nel maggio del 2023 - © www.giornaledibrescia.it
Lo smottamento sul Naviglio a Rezzato nel maggio del 2023 - © www.giornaledibrescia.it
AA

La cifra è alta. Più di 107 milioni di euro per interventi pubblici in seguito ai danni provocati dal maltempo tra l’estate del 2022 e il 2024. È il totale delle risorse che Regione Lombardia sta riversando sul territorio bresciano. Fondi che coprono una minima parte delle richieste fatte dai Comuni: Desenzano, ad esempio, ha calcolato che nell’estate del 2024 una sola giornata di temporali è costata 80 milioni di euro. La fotografia gardesana è quindi utile per capire quanto gli eventi atmosferici negli ultimi anni abbiano pesato sulle casse comunali. E di conseguenza su quelle regionali e statali.

È evidente, infatti, che i Comuni – soprattutto quelli più piccoli – non abbiano sempre la forza per poter riparare direttamente i danni. Lo stesso discorso vale poi per privati e attività produttive. Ecco perché è fondamentale l’intervento di Regione Lombardia che, direttamente o attraverso finanziamenti statali, riesce a portare nelle zone colpite le risorse utili per limitare le perdite.

I fondi

Come detto, però, è sostanzialmente impossibile coprire l’intera somma dei danni. O comunque è impossibile farlo in tempi brevi. «Vorremmo aiutare tutti e subito – sottolineano dall’assessorato alla Protezione civile –. Non è però sempre possibile».

Attualmente di quei 107 milioni stanziati, solo 26 sono stati erogati. Per capirne il motivo è essenziale fare una precisazione importante. Anche se a gestire le risorse è Palazzo Lombardia, le fonti di finanziamento sono diverse. Da una parte ci sono quelle statali, che sono la maggior parte: quasi 93 milioni di euro. Dall’altra ci sono le sovvenzioni regionali: circa 15 milioni di euro. La Lombardia è riuscita ad erogare 13,7 milioni, mentre dallo Stato sono arrivati nelle casse dei Comuni 12,4 milioni. Discorso diverso per privati e aziende: in questo caso sono stati stanziati (solo da finanziamenti statali) 2,7 milioni di euro, ma la cifra erogata è arrivata solo a 175mila euro per danni provocati dal maltempo nel luglio del 2022.

Un'impalcatura crollata in centro a Brescia nel marzo del 2024 - © www.giornaledibrescia.it
Un'impalcatura crollata in centro a Brescia nel marzo del 2024 - © www.giornaledibrescia.it

La Regione fa da garante per i fondi che devono arrivare dallo Stato. Ma naturalmente subentra la burocrazia che dilata i tempi e impedisce alle risorse di arrivare con celerità sul territorio. Per segnalare i danni provocati da eventi naturali, gli enti locali devono usare l’applicativo Rasda (Raccolta schede danni) della Regione, che fa capo all’assessorato della Sicurezza e della Protezione civile. I Comuni, la Provincia o le comunità montane identificano i danni e li segnalano alla Regione, che li verifica e poi trasmette al ministero le richieste di finanziamento.

A Borno la strada per Lova è chiusa da oltre un anno - © www.giornaledibrescia.it
A Borno la strada per Lova è chiusa da oltre un anno - © www.giornaledibrescia.it

L’azione di cerniera di Palazzo Lombardia è molto utile per i piccoli comuni, che da soli faticherebbero a gestire tutto l’iter per ottenere i fondi. Il procedimento comunque non è immediato: ecco perché tra tutti i capitali stanziati sono quelli statali che faticano maggiormente a essere erogati. Accanto a questo c’è poi da fare un altro ragionamento. Come precisato anche dall’assessorato regionale, la Lombardia cerca di intervenire prontamente per arginare i problemi più seri, quelli che – ad esempio – mettono a rischio l’incolumità delle persone o bloccano le attività scolastiche.

In tutto ciò si deve considerare anche che molti territori vengono colpiti più volte da eventi atmosferici critici nel giro di pochi anni: la gravità dei danni è l’elemento principale a cui si fa riferimento per indirizzare le risorse.

Le somme

Per gli eventi meteorologici del luglio 2022 sono stati stanziati (dallo Stato) più di 35 milioni di euro (solo 7,5 quelli finora erogati). Sempre dalle casse del ministero dovrebbero arrivare 32 milioni di euro per il maltempo del luglio 2023 (811mila euro quelli erogati) e 25 milioni per gli eventi tra ottobre e novembre 2023, tra giugno e luglio 2024 e di settembre 2024 (erogati circa 4 milioni). Regione, invece, ha sostanzialmente erogato quasi tutti i fondi previsti per gli eventi del 2022, del 2023 e del 2024, con solo una piccola differenza in negativo rispetto a quanto era stato stanziato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.