Maltempo, a Sirmione cantine allagate e macchine bloccate
Acquazzone a Sirmione. Nella frazione di Lugana esondano torrenti allagando strade, cantine e garage, con macchine bloccate nei sottopassaggi. Un violento nubifragio si è abbattuto lunedì sera, poco prima delle 20, sulla penisola gardesana. A pagarne le conseguenze la frazione di Lugana, in particolare via XX settembre e limitrofe, morfologicamente più bassa e attraversata da numerosi piccoli corsi d’acqua che non hanno retto il colpo.
Immediatamente è stata allertata la Protezione civile del Basso Garda, in campo con venti volontari, la sala operativa mobile e le moto pompe. Insieme ai volontari, sono al lavoro i Vigili del Fuoco di Desenzano e Salò, e la Polizia locale di Sirmione, così come la Protezione civile della Val Carobbio.
Al lavoro
«Le strade sono state liberate – assicura Luca Trincia, presidente della Protezione civile gardesana –, abbiamo posizionato circa duecento sacchi di sabbia per prevenire nuovi allagamenti e stiamo lavorando per aspirare l’acqua dalle cantine. Ce ne sono una trentina allagate, alcune anche con 1.80 di acqua».
Sul posto anche l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile di Sirmione Massimo Padovan. «La bomba d’acqua ha ingrossato il corso d’acqua che è esondato. Anche il lago alto non ha favorito il deflusso. Dato che è prevista un’altra forte perturbazione alle due di stanotte, ho già chiesto ulteriori risorse».
La situazione al mattino
«Fortunatamente – ha informato il presidente della Protezione civile del Basso Garda Luca Trincia una volta superata la notte – non ci sono più stati acquazzoni. Siamo rientrati alle 2 e ora la situazione è tornata alla normalità: l’acqua è rientrata e i corsi d’acqua sono sotto il livello di sicurezza».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.