Tutto pronto a Mairano per la Sagra del contadino

Radici, storia e identità: la Sagra del contadino di Mairano non è soltanto una festa, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che riporta la comunità alle proprie origini. Un appuntamento che ogni anno celebra la cultura contadina, fatta di lavoro, semplicità e condivisione, trasformando le vie del paese in un grande palcoscenico di tradizioni.
L’edizione 2025, in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre, promette tre giorni intensi di eventi, sapori e rievocazioni. Si parte venerdì con l’inaugurazione ufficiale, l’apertura dell’esposizione di macchine agricole d’epoca e del percorso fotografico «Camminando tra i ricordi», curato dagli Amici del museo. A seguire la sfilata del corpo bandistico Santa Cecilia di Mairano, l’apertura dei punti gastronomici e una serata all’insegna del divertimento con la musica di Piergiorgio Cinelli e, per i più giovani, il dj set al Museo della Civiltà Contadina. Sabato la giornata sarà dedicata all’arte, alla cucina e all’animazione per le vie del paese. Nella sala consiliare sarà inaugurata la mostra pittorica «Dino Gregorio, il maestro, il pittore, il museo».
Grande attesa poi per le 17.30 in piazza Europa, dove chef Andrea Mainardi cucinerà dal vivo insieme a due persone scelte tramite estrazione, regalando al pubblico un’esperienza unica. Novità di questa edizione è la chiusura del centro del paese anche il sabato: ospiterà bancarelle, espositori, artigiani e musica in ogni angolo, trasformando Mairano in un grande borgo in festa.
Domenica
La mattinata di domenica sarà raccontata in diretta da Teletutto con «In piazza con noi». Nel corso della giornata le strade e i cortili del centro storico ospiteranno i «Mestieri di una volta», rievocati dal gruppo di Bagolino. Alle 12.30 è atteso l’arrivo della spettacolare sfilata di trattori d’epoca, seguita nel pomeriggio dalla sfilata di abiti d’epoca, prima di chiudere la giornata con l’aperipirlo alla Fattoria de Tomaso e le esibizioni musicali finali. A sottolineare l’importanza della manifestazione è il sindaco di Mairano, Filippo Ferrari. «È un momento importante per tutta la comunità - ha dichiarato -, un appuntamento a cui lavorano per mesi gli Amici del Museo e tutte le nostre associazioni. La sagra ci ricorda il nostro passato, i lavori di una volta e ci fa uscire dalla consuetudine. Riscoprire i valori del territorio e le nostre origini è la base di partenza per costruire il futuro».
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