Dalla maggioranza in Loggia una mozione per il salario minimo comunale

La Redazione Web
Tra le richieste un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro all’ora
Piazza Loggia © www.giornaledibrescia.it
Piazza Loggia © www.giornaledibrescia.it
AA

Tutti i consiglieri di maggioranza in Loggia hanno firmato una mozione che chiede l’introduzione del salario minimo comunale. A pochi giorni dai referendum che non hanno cambiato il mondo del lavoro, il centrosinistra in città prova a mandare un segnale, invitando la Giunta a introdurre modifiche ai contratti e alle procedure di gara e di affidamento dei lavori.

Alla base della richiesta ci sono alcune necessità. Al lavoratore di ogni settore produttivo dev’essere «riconosciuto sempre un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi». Questo il presupposto di partenza che si legge nella mozione.

Le richieste

I consiglieri di centrosinistra impegnano così la Giunta a «indicare in tutte le procedure di gara e di affidamento, di lavori e di servizi, conformemente a quanto previsto all’art. 11 del Codice dei contratti, che al personale impiegato sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore».

Ma c’è anche la richiesta specifica sul trattamento economico, che non dev’essere meno di 9 euro lordi l’ora. Per fare ciò si invita la Giunta a prevedere incontri con le organizzazioni sindacali. Adesso si aspetta la discussione in Consiglio comunale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...