Lumezzane, la scuola primaria Seneci riapre le porte agli alunni

Angelo Seneci
La Caduti, invece, accoglierà i bambini delle elementari di Gazzolo, Rossaghe e Fontana. Il dimensionamento scolastico entrerà ufficialmente in vigore da settembre 2026 con gli ultimi due trasferimenti
La scuola primaria Maestra Maria Seneci a San Sebastiano - © www.giornaledibrescia.it
La scuola primaria Maestra Maria Seneci a San Sebastiano - © www.giornaledibrescia.it
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Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato discusso ed approvato il Piano per il diritto allo studio con molte novità a partire dal dimensionamento scolastico, che entrerà però ufficialmente in vigore dall’anno scolastico 2026/2027 con gli ultimi due trasferimenti.

I lavori

«Il percorso che porterà alla realizzazione del dimensionamento – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Lucio Facchinetti – è ormai avviato ed è stato possibile, innanzitutto, perché i lavori di ristrutturazione delle scuole primarie Maestra Maria Seneci di San Sebastiano e Caduti per la Patria di Pieve sono terminati. Entrambi i plessi già da questo anno scolastico potranno essere totalmente a disposizione per accogliere gli alunni, insegnanti e genitori in locali nuovi, funzionali e all’avanguardia tecnologica». Lavori che sono costati complessivamente 15 milioni di euro.

Da settembre, alla scuola «Caduti» confluiranno definitivamente gli alunni della primaria di Gazzolo. L’anno prossimo a Pieve si trasferiranno anche gli alunni delle scuole elementari Giovanni Paolo II di Rossaghe e Aldo Moro di Fontana, tutte scuole dell’Istituto comprensivo Polo Ovest. Mentre alla «Seneci» a settembre torneranno gli alunni che, temporaneamente, durante i lavori, erano stati accorpati alla primaria «Bachelet» di Sant’Apollonio.

Gli importi

Il Piano del diritto allo studio prevede uno stanziamento di 1.891.538 euro, con un aumento rispetto all’anno scorso di 151.616 euro. «Sono stati confermati tutti i servizi scolastici ed educativi a favore degli alunni e delle famiglie – sottolinea Facchinetti –. Così come sono stati confermati tutti i contributi per le attività scolastiche, educative e progettuali a favore degli istituti della nostra città. Si tratta di un importo pari a 112.726 euro suddivisi tra scuole dell’infanzia statali, scuole primarie, secondarie di primo grado, l’Istituto Primo Levi e l’Agenzia Formativa don Angelo Tedoldi».

Paritarie

Altra novità riguarda la Convenzione con le scuole paritarie che è in scadenza e verrà rinnovata a breve. I contributi sono costituiti da un sostegno economico diretto sia alla famiglia, con l’integrazione della retta, sia alla scuola, con il contributo per bambino. «Continua l’integrazione delle rette – ricorda Facchinetti – che non subiranno aumenti rimanendo fissate a 240 euro mensili per i residenti, mentre il contributo per bambino verrà aumentato dagli attuali 450 a 500 annui, a ulteriore dimostrazione di quanto questa Amministrazione consideri importante il servizio educativo fornito dalle nostre scuole paritarie».

Il sostegno complessivo annuo, considerando le due linee di intervento, ammonta a circa 300.000 euro. «Se necessario, il confronto con le nostre cinque scuole paritarie potrà continuare per programmare adeguatamente il futuro della scuola per l’infanzia nella nostra città, alla luce anche della costante diminuzione delle nascite».

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