Lonato piange il 16enne Matteo Giovanni Tobanelli, morto in moto

Aveva 16 anni, una passione grande per la moto e uno sguardo già proiettato sul mondo. Matteo Giovanni Tobanelli era tornato da pochi giorni da una vacanza in Calabria con la famiglia. Viveva a Barcuzzi di Lonato con mamma Tania e papà Diego Giacomo, con cui aveva condiviso negli anni tanti viaggi e una quotidianità affettuosa e piena.

Da piccolo aveva studiato pianoforte: aveva talento, raccontano, e una particolare sensibilità musicale. Per anni ha praticato vela, partecipando anche a regate. Negli ultimi tempi si era appassionato al mondo delle due ruote. Amava la sua Yamaha R125, acquistata ad aprile, che curava con attenzione e orgoglio. Giovedì mattina l’aveva presa come tante altre volte, per una breve uscita. Stava con ogni probabilità facendo ritorno a casa quando, sul rettilineo familiare, è avvenuta la tragedia. Secondo i rilievi della Polizia stradale di Desenzano, avrebbe perso il controllo della moto in fase di sorpasso, urtando un’auto e cadendo sull’asfalto.

La famiglia è di origini valsabbine. Il nonno, Giovanni Tobanelli – scomparso nel 2022 – era stato presidente dell’associazione Arma aeronautica di Gavardo ed era noto anche per essere stato testimone del bombardamento del 1945.

L’ultimo saluto

A esprimere il cordoglio della comunità è il sindaco Roberto Tardani: «Una bruttissima notizia. Conosciamo bene quel tratto: è una strada molto trafficata, percorsa spesso a velocità elevate. Da tempo segnaliamo la necessità di interventi per aumentare la sicurezza, soprattutto lungo il rettilineo dei Barcuzzi».

Il funerale sarà celebrato domani, sabato 2 agosto alle 16.30, nella chiesa di Maguzzano. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di famiglia a Barcuzzi. Studente del liceo Bagatta, Matteo era molto amato da compagni e docenti: «Ha lasciato un segno nel cuore degli altri», ha scritto la scuola.