Lograto, Villa Morando torna a respirare grazie a 120 nuovi alberi

Il polmone verde di Lograto, il parco di Villa Morando, è tornato a respirare grazie a 120 nuovi carpini. «Il parco rappresenta il cuore pulsante della nostra comunità, il luogo dove tutti i logratesi si riconoscono – sottolinea il sindaco Gianandrea Telò –. Per questo è fondamentale che si mantenga in ottime condizioni per rispettarne la bellezza ed essenza».
Priorità
Negli scorsi giorni infatti i vari alberi caduti, spezzati o danneggiati a causa dei forti temporali sono stati sostituiti. Anche le molte piante per cui è stata fatale la siccità di cui il nostro territorio ha sofferto ultimamente e, in particolar modo nell’estate del 2013, sono state rimpiazzate dai verdi e giovani carpini.
«La piantumazione di queste nuove piante è un’importante novità – continua il sindaco –. Un intervento sicuramente impegnativo dal punto di vista economico e che richiede molte risorse: non solo ora per la messa a dimora degli alberi, ma in generale per la costosa manutenzione che il verde pubblico richiede. Per noi però è fondamentale prendercene cura e, nonostante gli sforzi richiesti, sarà sempre fra le nostre priorità».
L’intervento, per un costo complessivo di 23mila euro, comprende anche l’attività di innaffiamento delle piante per i prossimi due anni al fine di farle radicare al meglio, è durato circa venti giorni e ha comportato una miglioria generale della zona: i filari lungo i vialetti sono stati ripuliti e sono tornati così rigogliosi.
Sostenibilità
«Abbiamo eliminato i vecchi alberi caduti o morti nell’area, estirpando circa lo stesso numero di alberi di quelli che abbiamo ripiantato – sottolinea l’assessore all’ambiente Antonio Caporizzo –. Il terreno è stato trattato per accogliere le nuove piante, abbiamo tolto le vecchie radici e creato le buche per permettere ai carpini di aderire meglio al suolo. Questo è un lavoro che andava fatto, il parco ne aveva estremamente bisogno: il ripristino dell’intero patrimonio arboreo era tra i nostri obiettivi».

A questa iniziativa si affianca inoltre l’attività di piantumazione per i nuovi nati che è diventata ormai una tradizione in paese: «Per tutelare e accrescere il patrimonio verde di Lograto sono tante le strategie che mettiamo in campo – conclude Caporizzo –. Ad esempio, ogni inizio anno piantiamo tanti arbusti quanti sono stati i nati dell’anno precedente: per il 2024 abbiamo messo a dimora 28 cespugli di rose».
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